SPECIALE SAN VALENTINO
Bruciarsi la mano per paura di toccare
Se cercate un antidoto alle stucchevoli romanticherie di S. Valentino, questo è il film che fa per voi. Pur sprovvista della cattiveria di Solondz, e del gusto del mélo dell’Ang Lee di Tempesta di ghiaccio, Miranda July ha la capacità di rappresentare debolezze, nevrosi, fragilità relazionali senza edulcorarle.
Me And You And Everyone We Know si concede un lieto fine ed è pieno di momenti divertenti, da commedia brillante, alternati ad un lirismo e ad una poesia che non si fa mai estetizzazione. July ha senz’altro gusto dell’immagine e dell’inquadratura, ma evita i virtuosismi di regia e offre, senza esitazioni, il ritratto dettagliato di un’umanità allo sbando, alla ricerca disperata di una direzione e in fuga dalla solitudine. Un’umanità che misura con la scrittura (in chat, su una t-shirt, sul parabrezza, su cartelli osceni) la propria distanza dal mondo, il proprio autismo. Al realismo e all’approfondimento dei personaggi tipici dello stile Sundance, lontano dai risaputi e ipercostruiti meccanismi narrativi del cinema mainstream, ai dialoghi e al ritmo inevitabilmente jarmuschiani Miranda July aggiunge uno sguardo spontaneo sul mondo che ha lo stupore dell’infanzia (la scena del pesciolino rosso, per esempio), una purezza elementare di visione e una sensibilità artistica immacolata, che in tempi recenti abbiamo trovato solo nel cinema di Michel Gondry. Ci sono una capacità di percepire la magia nascosta nelle piccole cose, alla Amélie per intenderci, e una pietà per gli esseri umani, nel film di July, davvero rare. C’è anche l’umiltà di realizzare qualcosa di originale e personale, ma senza strafare, conservando l’attenzione per il verosimile: non a caso gli attori non hanno un aspetto da divi e i personaggi non sono ideali di virtù, né eroi senza macchia. Anzi, la protagonista è davvero bizzarra: guardate come cerca di attirare l’attenzione del commesso di cui si è invaghita. E gli altri non sono da meno, compresa l’apparentemente inappuntabile gallerista, che pronuncia la frase più significativa del film, cioè “senza l’AIDS non esisterebbe nemmeno l’e-mail”. Con una menzione speciale per le due ragazze in vena di esperienze sessuali “altre”, a cui possiamo attribuire come unico merito quello di ascoltare Cody ChesnuTT. Proprio le note del soulman accompagnano la riuscita sequenza dove gli sguardi (del ragazzo, della vicina che lo spia) sono desideri insoddisfatti e il contrasto tra immagini e musica raggiunge risultati di grande efficacia.
Me and You and Everyone We Know [Id., USA 2005] REGIA Miranda July.
CAST Miranda July, John Hawkes, Miles Thompson, Brandon Ratcliff, Hector Elias.
SCENEGGIATURA Miranda July. FOTOGRAFIA Chuy Chávez. MUSICHE Michael Andrews.
Commedia, durata 91 minuti.