Facciamoci sempre riconoscere!
Prima ancora di realizzare capolavori quali C’eravamo tanto amati (1974) e Una giornata particolare (1977), Ettore Scola firma Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?, piccolo gioiello della commedia all’italiana.
Protagonista principale il grande Alberto Sordi nei panni di un editore romano che, affiancato dal fido ragioniere interpretato da Bernard Blier, parte per l’Africa alla ricerca del cognato scomparso, impersonato da Nino Manfredi. Insomma, nomi di grande fama in una storia che, come nella miglior commedia all’italiana, fa divertire ma al tempo stesso lascia un retrogusto amaro. Il viaggio in Africa alla ricerca del cognato, però, è solo il pretesto per opporre due realtà opposte e inconciliabili fra loro: da una parte Roma, la metropoli del boom economico – e più in generale l’Occidente – con il suo caos e i suoi abitanti schiavi di un sistema dal quale è impossibile liberarsi; dall’altra l’Africa, il continente selvaggio per eccellenza, con i suoi splendidi paesaggi naturali incontaminati che non conoscono civilizzazione. Una contraddizione ben rappresentata dal personaggio di Sordi che, stanco della solita vita frustrante in una società ai limiti del ridicolo – basti pensare agli stupidi giochi fatti con la moglie e gli amici per passare le vuote serate – corona il sogno di una vita partendo per l’Africa nell’ardua impresa di ritrovare il cognato. Ma anche se cambia temporaneamente vita non può cambiare se stesso: è il classico italiano sbruffone e saccente, talmente sicuro di sé da incolpare sempre il compagno – il ragioniere in giacca e cravatta Ubaldo Palmarini, al quale dell’Africa non gliene importa proprio nulla – degli innumerevoli errori commessi durante il viaggio. Un duo quello di Sordi e Blier giustamente rimasto famoso: l’imprenditore e il suo ragioniere, il padrone e il suo servitore, l’uno ordina e l’altro esegue sopportando ingiuste angherie. Ma arriva il momento in cui l’oppresso si ribella e nel lungo girovagare senza meta nella desolazione africana, finalmente ha il coraggio di rispondere al suo datore di lavoro. Alla fine, i nostri eroi riusciranno a trovarlo l’amico scomparso per scoprire che in realtà, il cognato Titino, nei tre anni passati lontano da casa non aveva fatto altro che truffare chiunque incontrasse. Ma nel finale Titino saprà riscattarsi, dopo una pioggia che involontariamente aveva profetizzato. Rivedere oggi Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa? dà l’idea che non siano affatto trascorsi oltre quarant’anni: le situazioni e le contraddizioni sono rimaste quasi le stesse.
Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa? [Italia 1968] REGIA Ettore Scola.
CAST Alberto Sordi, Nino Manfredi, Bernard Blier, Giuliana Lojodice.
SCENEGGIATURA Age & Scarpelli, Ettore Scola. FOTOGRAFIA Claudio Cirillo. MUSICHE Armando Trovajoli.
Commedia/Avventura, durata 122 minuti.