4° WTFF – Working Title Film Festival, 1-5 ottobre 2019, Vicenza
Una storia intima
Non c’è nulla di più personale della propria storia, non c’è niente che conosciamo meglio della nostra gioventù, di ciò che siamo stati e quindi di ciò che siamo. Ed è questo ciò che fa Xenia Sigalova, regista russa che si è trasferita con la famiglia in Germania quando era adolescente, dopo la caduta dell’Unione Sovietica, con Wir träumten vom Frühling (titolo internazionale My Russian Spring).
Il documentario è un racconto che mostra allo spettatore, attraverso la vita e i giorni della piccola/giovane Xenia, non solo il “lavoro” del tempo sull’essere umano, ma anche sul mondo. Il documentario, in concorso al Working Title Film Festival, mostra il complicato ritorno in Russia e il conseguente incontro con tre dei suoi più cari amici, Roman, Vladimir e Alexander, dopo quasi vent’anni da quando passavano le estati insieme – di cui vediamo le foto e i video nel film. Si compie così ciò che avviene quando il viaggiatore, guardando la propria terra d’origine da lontano, la comprende meglio e in maniera diversa vedendola sotto una luce nuova. Xenia si trova di fronte ad una sé cresciuta e ad una patria cambiata. Wir träumten vom Frühling è un’opera intima, che ha la stessa forza che ha la rilettura, da adulti, del proprio diario, in cui si intrecciano materiali d’archivio privati (foto e video) e pubblici, immagini di questo viaggio in cui si “riporta tutto a casa”. La regista ritrova tutto lì, con l’effige di ciò che è rimasto impresso lungo tutti questi anni, nella sua mente, nei suoi ricordi, ma profondamente cambiato: il corpo giovane di Xenia e quello dei suoi amici vivono assieme alla Russia di oggi, quella post caduta dell’Unione Sovietica, quella della Generazione Perestroika, quella governata da Putin, ne sentono le “riflettenze”, portate addosso in maniera differente. Il cammino tra Germania e Russia dimostra una comunità e una società completamente cambiata e piena di contraddizioni, diventando uno studio sociologico e storico che ne evidenzia anche le ombre profonde, determinate da una non piena maturità. I suoi amici, ormai quasi quarantenni, ciascuno a proprio modo, si sono costruiti una posizione lavorativa e una vita. La regista è pronta ad accoglierne le storie e a portare le loro vite: Wir träumten vom Frühling diventa un’istantanea in movimento di una nazione e di una generazione, una pagina di studio e d’analisi della storia mondiale contemporanea che mette in moto riflessioni molto più ampie che toccano anche lo spettatore.
Wir träumten vom Frühling [aka My Russian Spring, Germania/Russia 2018] REGIA Xenia Sigalova.
CAST Roman Rubanov, Alexander Karpekin, Vladimir Erin.
SCENEGGIATURA Xenia Sigalova. FOTOGRAFIA Alexander Costea, Miriam Märk. MUSICHE Jakob Klotz.
Documentario, durata 78 minuti.