4° Sole Luna Treviso Doc Film Festival, 11 – 17 settembre 2017, Treviso
Migrazioni e integrazione
Emilia e Angiolo hanno sempre lavorato nell’ambito della produzione di calze e calzini, immersi nella provincia di Firenze, sulle colline toscane. Come spesso è successo, l’evoluzione dei rapporti economici mondiali e l’incombenza della crisi italiana ed europea hanno messo in ginocchio le produzioni familiari, mettendo addirittura in dubbio la loro sopravvivenza alle difficoltà economiche.
Quasi come un simbolo incombente, l’impero del Sol Levante e dell’incessante laboriosità cinese si profilano come l’unica ancora di salvezza per andare avanti. Al Sole Luna Doc Film Festival va in scena un inno all’integrazione, una rappresentazione forse a tratti costruita, ma tenera e personale della solitudine di chi se ne va, restando legato ai suoi luoghi, e delle difficoltà che ci si trova ad affrontare quotidianamente. A partire dalla barriera linguistica, Emilia ogni giorno cerca di dialogare con il mondo che la circonda, eppure lontano da lei millenni di storia e di cultura. Nonostante l’inevitabile isolamento, però, l’attività va avanti e forse proprio grazie a quella, la donna trova un modo per far convivere la propria identità in una realtà stravolta e stravolgente. La protagonista è, di fatto, una migrante particolare: ricca di risorse personali e non solo che le permettono di sopravvivere a un’esperienza che rischia di metterla in ginocchio. Dopo un decennio di vita dall’altra parte del globo, vissuto con il costante desiderio di tornare a “casa”, Emilia e Angiolo si devono scontrare anche con la difficoltà del rientro, il cui ostacolo principale è proprio la presa di coscienza della natura inafferrabile di quella Heimat tanto agognata. Rientrare nelle mura domestiche e nei luoghi che hanno caratterizzato l’intera esistenza, affrontando la difficoltà di farle convivere con quanto recentemente vissuto e che inevitabilmente ci si porta dentro. Il segreto delle calze è il racconto di una migrazione quasi irriverente, profondamente diversa da quelle che quotidianamente vediamo raccontare sui giornali. Un percorso che mette a nudo i protagonisti nella loro “uscita di casa” ma che li riporta anche nei luoghi conosciuti. La parte più interessante del documentario risiede proprio in questo: non tanto nella visione dall’interno, pure interessante, di una società familiare e nostrana alle prese con un mondo quanto mai ad essa aliena, ma soprattutto delle persone, in quanto spaesate e private di un ruolo che si sono cuciti addosso nel corso di molti anni. Senza dubbio più nel contenuto che nella forma risiedono i pregi del documentario di Nicola Contini, che però sfrutta fino in fondo tutta questa sua capacità di trarre il poetico dal reale.
Il segreto delle calze [Hold Me Tight(s), Italia 2015] REGIA Nicola Contini.
SOGGETTO Nicola Contini, Federico Fattori. FOTOGRAFIA Daniele Alecci.
Documentario, durata 60 minuti.