34° Bergamo Film Meeting, dal 5 al 13 marzo 2016, Bergamo
Gli spiantati di Shane
Il mondo di Shane Meadows è popolato da personaggi esclusi, borderline e profondamente provinciali che abitano zone franche della società inglese. Attraverso questo documentario realizzato in collaborazione con Channel 4, il regista propone un mix di consigli di messa in scena a basso costo, scenette da pubblicità regresso e quadri di vita popolare.
La sezione Europe, Now! del Bergamo Film Meeting 34 ha accolto una lunga e densa retrospettiva delle opere di Shane Meadows, autore del cult This is England poi divenuto un brand seriale sotto la guida sua e di Tom Harper, che lo hanno declinato negli anni ’86, ’88 e ’90. Ma nel 2000, prima dell’esplosione punk e con alle spalle solo un paio di lungometraggi (Ventiquattrosette e A Room for Romeo Brass) Meadows realizza Shane’s World con l’aiuto dell’amico attore Paddy Considine e altre comparse. Utilizzando strumenti leggeri, low budget, volutamente sporchi e rudimentali, il regista costruisce un mini-format composto da cinque storie principali legate da sketch e anomale lezioni di cinema tenute dallo stesso Meadows in versione contadino urlatore. Considerando il taglio ironico e l’immaginario fortemente brittanico a cui si rivolge, possiamo leggere Shane’s World come un prototipo di Little Britain, sketch-series prodotta dalla BBC a partire dal 2003 e trasmessa in Italia dall’ormai defunta MTV. Tra gli esclusi protagonisti del mondo di Shane troviamo un tifoso di calcio con i denti sporgenti che allena un team di cinque bambini, insegnando loro il rispetto e la self confidence (Macca’s Men); un eremita con la parrucca che vive nel bosco (The Man With No Name); un italoamericano che difende il negozio dello zio e si diletta a intimorire gli studenti per incassare i prestiti d’onore al posto dello Stato sovrano (The Poppa Squeeze); un boxeur malinconico che non ha perso il contatto con la famiglia e vive da perdente (Three Tears for Jimmy Prophet); e, infine, i consigli su come mandare avanti una fattoria di Tank Bullock (Tank’s Top Tips). Se da un lato lo spettatore prova il divertimento a denti stretti tipico dello humour britannico, in cui la fonte di maggiore vivacità sta nel riprendere scene di assoluta normalità o sub-normalità come fossero eventi incredibili, dall’altro c’è il regista, solo di fronte alla macchina da presa, che prega affinché il Signore benedica Shane’s World e in particolare la scelta di tornare alle origini dirigendo film piccoli, quasi amatoriali, dopo due lungometraggi. Una richiesta umile e accorata che nasconde il reale turbamento del regista di non riuscire più a fare il cinema spensierato dei primi esperimenti, ma che in fondo conserva lo stesso taglio comico delle scenette con Meadows che spiega al Signore di aver perso la voglia di divertimento e di non riuscire nemmeno a giocare a Monopoli.
Shane’s World [id., Gran Bretagna 2000] REGIA Shane Meadows.
CAST Shane Meadows, Paddy Considine, Tank Bullock.
SCENEGGIATURA Shane Meadows, Paddy Considine. FOTOGRAFIA Shane Meadows.
Commedia, durata 70 minuti.