SPECIALE NETFLIX
La parodia messa in ridicolo
Lama Bianca è il nome di un giovane mezzosangue di una tribù pellerossa a due passi dall’altare nuziale. Quando il padre naturale e yankee si palesa, il giovane decide di partire per salvarlo dalle mani dei rapitori, armato con la buona volontà di recuperare tutti i soldi necessari.
Quello che scopre sulla strada è però la facilità con cui il padre, Frank Stockburn, ha seminato altri figli lungo le sue peripezie. I sei componenti della prole si uniscono con l’obiettivo di liberare Stockburn e riuscire finalmente a instaurare un rapporto con il loro genitore. In The Ridiculous 6 l’intento degli sceneggiatori e di Frank Coraci è abbastanza palesemente quello di costruire una parodia della grande (in tutti i sensi) epica western, infarcendola di battute ridanciane e grossolane gag comiche. Ma è in questo che, più di ogni altra cosa, pecca The Ridiculous 6. Mettendosi di fronte a elementi che rispondevano alle esigenze del caso, Coraci e compagnia bella hanno del tutto sorpassato il limite tra la parodia ed il ridicolo, finendo nel calderone dei fallimenti cinematografici. Netflix si è infatti lasciata andare a sketch quali un asino dalla facile defecazione, corpi senza testa che ballano e sparano colpi o Terry Crews che annuncia a sorpresa il colore della sua pelle. I corpi goffi e imponenti dei fratellastri si impongono sullo schermo lasciando ben poco spazio al paesaggio, altrimenti tanto importante in questo genere epico. Tutto questo rovina l’atmosfera creata dai vari camei offerti da Nick Nolte, Harvey Keitel e Steve Buscemi, che dialogano molto bene con le facce convinte di Adam Sandler davanti a loro. A dare spessore al film arriva anche un intelligente commistione di contemporaneità e classicità, soprattutto per quanto riguarda l’inserimento di slang e strutture culturali all’interno del gruppo dei protagonisti. La costruzione si arricchisce così di strutture e stratificazioni sociali in armonia con la sceneggiatura. È un peccato quindi che tanto potenziale si riversi in un’espressione estetica così retorica e demenziale, che difficilmente lascia intravedere le possibilità offerte da questo bagaglio. Questo basso continuo di faciloneria ridanciana mette in ridicolo la parodia mirata dal progetto iniziale, abbassando il livello generale del film. Netflix, nonostante tutto, conferma anche con The Ridiculous 6 la varietà della propria offerta e la capacità di richiamare pubblico e attenzione con progetti ambiziosi: talmente tanto da lasciare in secondo piano il risultato finale effettivo, a vantaggio di una scelta consapevole del film in base alla situazione. La versatilità dell’offerta è tale da trovare uno spazio adatto anche per un film così mal riuscito come The Ridiculous 6.
The Ridiculous 6 [id., USA 2015] REGIA Frank Coraci.
CAST Adam Sandler, Terry Crews, Taylor Lautner, Rob Schneider, Luke Wilson.
SCENEGGIATURA Tim Herlihy, Adam Sandler. FOTOGRAFIA Dean Semler. MUSICHE Rupert Gregson-Williams, Elmo Weber.
Comico/Commedia/Western, durata 119 minuti.