Bipolarismo di bianco e nero
Boston, 1978. Cam Stuart (Mark Ruffalo) è un padre di famiglia che ha avuto un esaurimento nervoso ed è affetto da bipolarismo. Maggie (Zoe Saldana), sua moglie, è una lavoratrice che deve mantenere le due figlie senza un lavoro adeguato. Decide, quindi, di partire per New York, dove ha ottenuto una borsa di studio per frequentare un master alla MBA. Così Mark, uscito dal centro di recupero, dovrà prendersi cura delle figliolette, che non gli rendono il compito facile.
Si intitola Teneramente folle l’opera prima di Maya Forbes, film incentrato sulla sua infanzia e sulla sua famiglia. Ritratto, quindi, di una vita vissuta sulla propria pelle che affida ora alle immagini del grande schermo. Ad interpretarla Mark Ruffalo e Zoe Saldana, teneri genitori di due bambine che hanno affrontato il disturbo bipolare del padre con grande coraggio e umiltà. Sindrome di cui ancora oggi si sa poco, la malattia è affrontata negli anni ’70 attraverso gli occhi di una famiglia che non si è data per vinta ma che, passo dopo passo, è riuscita a risollevarsi. Nonostante, poi, abbia ricevuto la migliore istruzione, la coppia non riesce a mantenersi e a garantire alle figlie un futuro roseo. Una realtà che quindi non si discosta molto da quella attuale ma che accentua, una volta di più, come le difficoltà della vita non abbiano tempo. Tutto è incentrato sul coraggio di Maggie di continuare ad inseguire una carriera che avrebbe cambiato i loro destini, divisa tra lavoro e sentimento, e su Cam, padre affetto da bipolarismo che non sa buttare via niente ma che con l’innocenza di un bambino si dimostra premuroso e attento. Teneramente folle, quindi, studia il progresso di un uomo e di una famiglia che è cresciuta insieme, nelle difficoltà e nella gioia che la malattia ha riservato loro, senza mai perdere la volontà di farcela. La regista, che sente sua la storia, offre al film quel valore di femminismo in più, affrontando però anche temi sociali e culturali tipici dell’epoca, con una sensibilità che si percepisce negli sguardi di Mark Ruffalo e Zoe Saldana, o nella tenerezza con cui le due bambine dicono al padre “ti voglio bene”. Tenera e folle insieme, una storia che scalda il cuore per il suo modo di vedere la vita, in cui l’amore è più forte che mai, pur passando dal nero al bianco senza preavviso ma senza smarrire mai la strada per tornare a casa. Teneramente folle è questo, una visione della vita che occupa tutte le gradazioni di colore.
Teneramente folle [Infinitely Polar Bear, USA 2014] REGIA Maya Forbes.
CAST Zoe Saldana, Mark Ruffalo, Imogene Wolodarsky, Wallace Wolodarsky.
SCENEGGIATURA Maya Forbes. FOTOGRAFIA Bobby Bukowski. MUSICHE Theodore Shapiro.
Drammatico, durata 90 minuti.