SPECIALE GIORNALISMO RAMPANTE
“Usa lo zoom!”
Insolitamente osannato, con una colonna sonora strumentale molto tradizionale, visivamente Lo sciacallo, a parte la fotografia notturna di Robert Elswit, luci al neon e colori brillanti, ha poco da offrire. La regia di Gilroy è piatta e anonima, anche se verso la fine il film regala un bell’inseguimento automobilistico, per le strade di L.A.
Non potendo contare sui valori formali, Nightcrawler, dunque, parla di un problema senza elaborarlo stilisticamente, perciò può essere preso in considerazione solo a livello sintomatico, assumendo una qualche rilevanza semplicemente per ciò che mostra della società americana e occidentale, non per come lo mostra. E cosa mostra? La vecchia storia che il voyeurismo dei media non ha limiti e il cinismo regna sovrano tra giornalisti, reporter, freelance, operatori, lavoratori del mondo della tv. Si fa di tutto per aumentare l’audience e soddisfare la morbosità del pubblico. Ma già tanti film molto migliori avevano questo tema. Come thriller Nightcrawler ha sufficiente tensione, è contemporaneamente un film di genere ordinario ma anche un crudele e provocatorio film a tesi, un po’ troppo programmatico. È letteralmente dominato, dalla prima all’ultima scena, da un Jake Gyllenhaal abbastanza inquietante nell’interpretazione, volutamente monocorde, dello sgradevolissimo ex ladro Lou Bloom. Un uomo completamente vuoto e glaciale, dallo sguardo fisso e vitreo, un astuto arrivista, che parla per frasi fatte lette su internet (“Un amico è un dono che fai a te stesso”, dice a Nina mentre la ricatta sessualmente) e imparate a memoria. Con uno scanner radio per intercettare le frequenze d’emergenza della polizia e una piccola videocamera, Bloom è sempre il primo ad arrivare sulla scena del crimine o di un incidente. Compone le inquadrature spostando le foto di una famiglia che è appena stata sterminata, sposta feriti e cadaveri in favore di camera… La domanda e l’offerta di immagini spazzatura, come sappiamo bene noi italiani, si alimentano a vicenda. E se nel film veniamo a sapere delle reazioni dei telespettatori soltanto tramite le fredde statistiche sullo share, di sicuro la collaborazione tra Nina e Bloom dimostra che l’assenza di etica è un problema parecchio diffuso e che i sociopatici trovano facilmente degna compagnia. Ma forse lo sapevamo già.
Lo sciacallo – Nightcrawler [Nightcrawler, USA 2014] REGIA Dan Gilroy.
CAST Jake Gyllenhaal, Bill Paxton, Rene Russo, Riz Ahmed.
SCENEGGIATURA Dan Gilroy. FOTOGRAFIA Robert Elswit. MUSICHE James Newton Howard.
Thriller, durata 117 minuti.