Un colpo all’anima
Ramin Bahrani, due anni dopo At Any Price, torna in concorso alla 71a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con 99 Homes. Un film potente, per niente banale, che si candida prepotentemente ai maggiori premi.
Siamo in Florida, Orlando. Dennis (Andrew Garfield), giovane padre di famiglia, si ritrova sfrattato da Mike (Michael Shannon), agente immobiliare che va in giro armato e lavora per conto del governo. Pur di riavere la propria casa, Dennis decide di lavorare per Mike, finendo in un giro di corruzione e affari sporchi, finché non decide di fare i conti con la propria coscienza.
Bahrani – che ha sceneggiato il film insieme a Amir Naderi – analizza la crisi finanziaria e il crollo del mercato immobiliare americano con realismo e convinzione, denotando un mondo e un problema ancora di primaria attualità. Fin dalla prima inquadratura il regista si serve del ritmo di un gangster movie per uno scopo sociale, sorretto da una colonna sonora imponente e che alimenta la tensione fin dal primo accordo. Una tensione che si fa via via più accentuata grazie al tema trattato e alla continua crisi d’identità che prova il protagonista. Dopotutto, anche se viene raccontata una storia già vista e rivista – il padre di famiglia ingenuo e disperato disposto a tutto –, cambiano i parametri nei quali è possibile collocarla. È storia di oggi, della crisi contemporanea, della corruzione, dei governi e dei sistemi fatti solo per i vincenti. È la disperazione di uomini onesti che si ritrovano senza casa. È l’ingiustizia di chi non conta niente. Ed è una corsa contro il tempo per riacquistare la propria dignità. Bahrani, grazie ad una coppia maschile in gran spolvero – Michael Shannon e Andrew Garfield – tratta il tema dell’esproprio come chi non vuole avere segreti, analizzando senza scrupolo le parti corrotte, governo compreso. Non si sofferma troppo sui contorni della storia, ma entra con convinzione direttamente nel fulcro della storia, curando i dettagli più significativi. 99 Homes è un film politicamente corretto – in fin dei conti – eppure si percepisce una sorta di malinconia per un sistema che non ammette vinti, solo vincenti. È tutto un gioco nel quale conta solo arrivare primi, ma forse, per una volta, perdere vuol dire continuare a vivere.
99 Homes [Id., USA 2014] REGIA Ramin Bahrani.
CAST Andrew Garfield, Michael Shannon, Laura Dern, Tim Guinee, Noah Lomax.
SCENEGGIATURA Ramin Bahrani, Amir Naderi. FOTOGRAFIA Bobby Bukowki. MUSICHE Antony Partos, Matteo Zingales.
Drammatico, durata 112 minuti.