Al buio puoi vedere le stelle
Xeroderma Pigmentosus non ha un bel suono. Quello che significa è anche peggio: totale incompatibilità tra chi ne è affetto e la luce, sia solare che prodotta da buona parte delle lampadine in commercio.
Ma vuol dire anche difficoltà nelle relazioni con gli “altri”, quelli per cui una stanza soleggiata o un prato estivo sono sinonimi di giochi e risate, non di ustioni e pericoli potenzialmente letali. Vuol dire la difficoltà di accettare la malattia di qualcuno, nel caso di questo film-documentario il capofamiglia Dan Mahar, che è passato attraverso una fase di rifiuto prima di accettare la malattia della sua primogenita e assieme alla moglie reagire creando la XP Society e Camp Sundown, un posto in cui una volta all’anno grandi e piccini si ritrovano per giocare, cantare e ballare sotto le stelle. The Dark Side of the Sun scava in mezzo a tenebre metafisiche e concrete, mostrando non solo una vita diversa, e non per questo da compatire con sentimentale pietismo, ma anche sfruttando tecniche di animazione per narrare gli stati d’animo dei bambini colpiti da Xeroderma. Un mondo fatto di finestre abbassate e tute coprenti anche quando friniscono le cicale. Né propriamente documentario né esattamente film, quest’opera è più un viaggio, coinvolgente ed emotivo grazie ad una regia che si limita a partecipare con delicata curiosità, aprendo una finestra sull’esperienza singola che si fonde fino a diventare una narrazione collettiva. Con tranquillità e senza espedienti che minino l’atmosfera intimistica, la videocamera è una presenza immobile che lascia raccontare. E non nasconde i lati più terribili, il rischio di isolamento, la fatica delle famiglie. Il risvolto emotivo viene accentuato dalla presenza di richiami, non si sa quanto voluti, alla grafica di Miyazaki, che fa scivolare in un’atmosfera onirica dove però è solo più facile sentirsi vicini e partecipi. The Dark Side of the Sun solleva domande, e passato il momento di coinvolgimento lascia questioni su cui riflettere, ma soprattutto la consapevolezza, come pian piano scoprono gli stessi protagonisti, che anche il grande cielo notturno può rivelarsi sorprendentemente amichevole quando qualcuno ti tende la mano.
The Dark Side of the Sun [Italia 2011] REGIA Carlo Shalom Hintermann, Lorenzo Ceccotti (animazioni).
CAST Dan Mahar, Katie Mahar, Caren Mahar, Patrick Mahar, Rachel Shipton, Shannon Valgardson.
SCENEGGIATURA Carlo Shalom Hintermann, Lorenzo Ceccotti. FOTOGRAFIA Giancarlo Leggeri. MUSICHE Mario Salvucci, Federico Pascucci.
Documentario/Animazione, durata 92 minuti.