Florence Korea Film Fest – 12th Festival of Korean Cinema in Italy, 21 – 30 marzo 2014, Firenze
Se un film si boicotta da solo
Alla dodicesima edizione del Florence Korea Film Festival arriva anche Our Sunhi, commedia sentimentale già premiata a Locarno 2013. La storia ruota intorno ad una studentessa di cinema che si trova a dover gestire tre uomini, amici tra di loro, che si scoprono innamorati della protagonista, Sunhi.
L’impianto della narrazione e delle inquadrature è molto teatrale e procede per sequenze ben definite, incorniciate non solo dal cambio di scenario, ma anche da un ritornello musicale. La musica commenta la fissità delle immagini con uno spirito riflessivo ma allegro, che fa da contrappunto a dei personaggi a dir poco statici. Il movimento infatti sembra essere il maggior nemico di questo film. Per lunghi momenti ci si trova letteralmente a fissare le foglie degli alberi che si muovono sullo sfondo. Anche per questo motivo il film scorre molto lentamente, nonostante la breve durata effettiva. Gli attori sono costretti nell’immobilità scenica, ma ciò non basta a giustificare delle interpretazioni quasi amatoriali. Inquadrature e dialoghi sprizzano finzione da tutti i pori e questo certo non giova alla fruizione da parte degli spettatori. Quanto il suddetto effetto sia ricercato da parte del regista e dei realizzatori, questo è tutto da vedere: di sicuro sfugge il senso di una simile scelta. È un peccato che il film sia appesantito da certi difetti perché avrebbe dalla sua diversi spunti interessanti su cui riflettere. Primo fra tutti, la contrapposizione tra una ragazza e tre uomini: la prima si mostra riservata, restìa a mostrarsi al pubblico ed agli altri; i tre uomini invece si autoproclamano grandi conoscitori di Sunhi. In realtà, i tre dipendono dalla ragazza, poiché con la loro pretesa di conoscerla e di saperla gestire riescono a dare un senso alle loro azioni. A fargli travisare la situazione è proprio questa loro presunta superiorità nei confronti di Sunhi. Di fatto è la ragazza stessa a tenere le redini della situazione e lo fa proprio chiudendosi nel suo guscio, fatto di indifferenza e noncuranza dei suoi spasimanti. Se non altro al film va il merito di essere originale, particolare per scenari e modi rappresentativi. È che in diverse occasioni non si riesce a passare oltre i sopraccitati ostacoli per arrivare alle parti più interessanti. Il film stesso ci impedisce di apprezzare in pieno le sue risorse, come se si boicottasse da solo.
Our Sunhi [Uri Seonhi, Corea del Sud 2013] REGIA Hong Sang-soo.
CAST Jung Yoo-mi, Kim Sang-joong, Lee Sun-Kyun, Jung Jae-young.
SCENEGGIATURA Hong Sang-soo. FOTOGRAFIA Park Hong-yeol. MUSICHE Jeong Yong-jin.
Commedia, 88 minuti.