INEDITO – USA 2012
La rivincita di un eroe decaduto
Sin dalla notte dei tempi sfamare la propria famiglia e lavorare la nuda terra è stato un binomio non sempre facilmente conciliabile. Lo sa fin troppo bene Scott Murphy, un quarantenne sfiduciato e depresso, il cui lavoro a chiamata per il comando locale dei vigili del fuoco riesce a malapena a far fronte alle necessità delle giovani figlie, figuriamoci a coprire le spese dovute alla coltivazione dei campi di soia, un’occupazione a dire il vero intrapresa più per ripiego che per scelta.
A guardarlo ora non si direbbe, ma ai tempi del college quello stesso uomo dimesso è stato nientemeno che Mr. Football, cioè il migliore giocatore del campionato studentesco, adorato dal pubblico e conteso da prestigiose università interessate alle sue eccezionali doti sportive. Vittoria dopo vittoria, la squadra di Scott approda meritatamente alla finale del campionato: ma un pesante placcaggio della scorretta difesa avversaria sfuma irrimediabilmente la brillante carriera sportiva del ragazzo. Un’ingiustizia che dopo vent’anni fatica ancora a digerire e che, unita alla straordinaria gelata che minaccia di rovinare l’imminente raccolto e alla consapevolezza di essere a un passo dal pignoramento della propria casa, lo spinge a prendere una drammatica decisione. Ma forse non tutto è perduto.
Quella diretta da Handfield è indubbiamente una storia agrodolce sulle seconde possibilità. Partendo da utopiche velleità che designerebbero gli Stati Uniti come terra delle chance – la cinematografia hollywoodiana di ieri e di oggi è tempestata di opere che tentano di dimostrarlo – Touchback parrebbe l’ennesima variante contemporanea in salsa sportiva del giovane self-made man che partendo dalla roulotte-ville di un rurale sobborgo operaio riesce a diventare una leggenda del football. Nonostante le fuorvianti impressioni preliminari, indotte anche dallo scadente trailer, fortunatamente il film riesce rapidamente a cambiare rotta diventando un sentito spaccato della vita semplice di quell’America agreste, così lontana dagli alti grattacieli della caotica New York o dalle scintillanti costruzioni dell’eccessiva Las Vegas, ma non per questo meno genuina o rappresentativa. Una grossa fetta di paese che nonostante la globalizzazione sceglie di continuare a vivere in simbiosi con la propria terra e i valori tradizionali per raggiungere quella sensazione di onnipotente libertà che spesso crediamo di poter agguantare solo attraverso la ricchezza materiale e collezionando voli transcontinentali di centinaia di miglia.
Touchback [id., USA 2012] REGIA Don Handfield.
CAST Brian Presley, Kurt Russell, Melanie Lynskey, Marc Blucas.
SCENEGGIATURA Don Handfield. FOTOGRAFIA David Morrison. MUSICHE William Ross.
Drammatico/Commedia, Durata 120′