INEDITO – USA/GERMANIA/POLONIA 2010
“Solo in questo paese non sanno morire”
“Roso di dentro e arso di fuori dagli artigli fissi e inesorabili di un’idea incurabile”, con queste parole Herman Melville descrive il suo capitano Achab nel libro Moby Dick. Le stesse parole potrebbero essere usate per Felix “Bush” Breazeale/Robert Duvall, protagonista di Get Low (premiato al Torino Film Festival per la miglior interpretazione a pari merito con Murray nel 2009 anno in cui trionfa l’italiano La bocca del lupo di Pietro Marcello), primo film di Aaron Schneider – Oscar per il corto Two Soldiers (2003).
Come nell’opera letteraria anche qui c’è un’ossessione che tormenta, un dolore insinuante e martellante che divora dal di dentro; come nel libro, così nella pellicola il nostro è deciso a raggiungere il suo scopo, punendo se stesso con l’annichilimento. Come Achab si rinchiude nella sua cabina in attesa che venga il giorno in cui potrà “sfidare” la Balena, nella stessa maniera Felix Bush da quarant’anni si è “fatto” eremita, rinchiudendosi in casa, crogiolandosi nel dolore, cercando di scendere a patti con la propria coscienza, lottando per lenire l’infinita sofferenza e il tormento inesauribile che lo stritolano. L’uomo, barba incolta, modi rudi e, sul letto, una fotografia di donna, è spigoloso, intrattabile, terrorizza la gente del lago con scatti violenti e minacce paurose. Una volta doveva essere stato un altro tipo d’uomo, una volta doveva essere stato addirittura felice; ma tutto viene nascosto sotto quella concrezione di rabbia, rancore e violenza. Achab ha un’inscalfibile determinazione, la stessa che ha Bush, quando decide di organizzare il suo “funerale da vivo” per confessare una tremenda verità. Si dirige nell’impresa di pompe funebri Quinn, vuole una cerimonia in grande stile: tutti dovranno parteciparvi a patto che abbiano una storia su di lui da raccontare. Get Low, che ha tratto ispirazione da una storia vera, è una sorta di psicodramma in cui si inanellano mélo, farsa e mito di frontiera, in cui in un climax ascendente veniamo trascinati in un mistero tanto buffo quanto drammatico che trova nel finale il suo intenso scioglimento. Felix Bush mescola rabbia e strazio, ironia e dolcezza, picchia duro ma è capace anche di delicatezze inaspettate; lo vediamo rincorrere leggende su di sé e, a poco a poco, svelare la propria “realtà”, togliendo il velo di Maya dagli occhi degli altri e dai nostri. Nel corso della pellicola diventiamo anche noi monomaniaci, aiutati da Murray e Duvall, viviamo anche noi di Angoscia, pronti a tutto per raggiungere la nostra Balena.
Get Low [Id., USA/Germania/Polonia 2010] REGIA Aaron Schneider.
CAST Robert Duvall, Bill Murray, Sissy Spacek, Lucas Black, Bill Cobbs.
SCENEGGIATURA C. Gaby Mitchell, Chris Provenzano. FOTOGRAFIA David Boyd. MUSICHE Jan A. P. Kaczmarek.
Drammatico, durata 100 minuti.