Tutta un’altra Cosa
Prequel dell’omonimo film di John Carpenter del 1982, La cosa si svolge tre giorni prima degli eventi narrati nella precedente pellicola. Un gruppo di scienziati norvegesi scopre in Antartide un’astronave aliena atterrata migliaia di anni prima e, poco distante, un alieno conservato tra i ghiacci. A loro si aggiunge la paleontologa Kate Lloyd, incaricata dello studio della nuova forma di vita. Poco dopo essere stato trasportato alla base, l’extraterrestre, apparentemente morto, riprende conoscenza eliminando uno a uno i membri del team.
La sfida dei sopravvissuti sarà riuscire a sfuggire alla letale presenza che ha la straordinaria capacità di prendere le sembianze di qualsiasi corpo assorbito e quindi di mimetizzarsi perfettamente nella squadra.
Non fidarsi di nessuno: questo il tema attorno al quale si regge La cosa. Perché in un clima di tensione dove ognuno potrebbe rivelarsi nemico e il solo modo di distinguere l’umano dall’inumano è verificare che in bocca ci sia un’otturazione (ebbene sì), l’unica chance di sopravvivenza è proprio quella di diffidare di chiunque. Kate Lloyd (Mary Elizabeth Winstead) è la nuova Ripley (protagonista della saga di Alien): rispecchia l’immagine di donna forte che assume il comando della missione e cerca di salvaguardare la vita dei compagni. Un elemento già visto che non riesce a dare maggiore risalto alla trama, anzi la sminuisce e, nonostante simile, non cattura quanto l’originale (già a sua volta remake de La cosa da un altro mondo di Hawks del 1951). Matthijs van Heijningen Jr, per la prima volta alla regia, eredita l’horror-fantascentifico di Carpenter, ma scivola: un costruito gioco di tensioni che a volte annoia, insieme alle orribili mutazioni da umano a mostruoso che sfruttano esageratamente gli effetti speciali. Peccato: oltre a dare agli appassionati della precedente versione una risposta su “Cosa” portò alla morte di chi mise piede in quella base antartica, il film non aggiunge niente di nuovo al genere horror. Forse sarebbe stato meglio non avere risposte.