Mondo Milano
Quello del Mondo Movie è un filone cinematografico esploso nei primi anni Sessanta soprattutto grazie a Mondo cane (1962) di Gualtiero Jacopetti, Paolo Cavara e Franco Prosperi. Era una forma di documentario innovativa che mostrava immagini bizzarre o scioccanti provenienti da diverse parti del mondo, sostenuta da un commento sarcastico fuori campo.
Poi il filone ha preso diverse diramazioni, tra cui quella esotica, in cui venivano mostrate usanze e riti tribali spettacolarizzandone il lato violento e la dimensione sessuale.
Dopo gli anni Ottanta il genere ha iniziato a esaurirsi contando pochi titoli nel decennio successivo. Nel 2001 arriva Marasma Milano, mediometraggio scritto e diretto dal regista orvietano Giovanni Bufalini, un’operazione che omaggia il filone (ormai in via di estinzione) ricevendo il Certificato IMMDB 2007 come ultimo Mondo Movie. Hanno poi fatto seguito Viaggio ai confini dell’eros (2007) di Bruno Mattei e Mondo Delirium (2011) Flavio Sciolè, ma Marasma Milano si pone su un piano diverso evitando lo spettacolo crudo e scioccante e preferendovi le assurdità che brulicano sotto la patina della movida milanese. Bufalini registra i postumi della Milano da bere, partendo proprio dal mondo della moda e della pubblicità per arrivare alla faccia nascosta e notturna della più europea tra le città italiane. In soli 35 minuti crea una formula che incrocia la documentazione delle mode new age e dei siti museali cittadini con invenzioni umoristiche. La leggenda degli uomini-maiali che un tempo abitavano la zona di Cinisello Balsamo è una divertente e divertita strizzata d’occhio al cinema cannibalico con un tocco di misticismo laico alla Buñuel, come nella scena in cui viene eretta la statua di una Madonna a protezione della città.
La cinefilia appassionata di Bufalini tende a rivitalizzare l’ormai spompato filone in chiave semi-parodica, ma al tempo stesso dimostra un profondo rispetto per il modello di riferimento, senza dimenticare i precursori del genere come Europa di notte (1959) di Alessandro Blasetti.
In Marasma Milano non mancano infatti le scorribande tra i locali notturni fra improbabili tentativi di rimorchio, incontri omosessuali e pratiche fetish, dove la curiosità morbosa per spogliarelli d’antan viene sostituita dalle nuove forme libidiche.
Presentato al VI Roma Doc Fest 2007 e nella rassegna Mondo Movie del ToHorror Film Fest 2002 (Torino), Marasma Milano resta purtroppo un oggetto invisibile, inseguito da molti cinefili e apprezzato dai cultori di un certo cinema underground che hanno potuto visionarlo. Un cult in piena regola.