Protagonista della serata inaugurale la Cina, con Jessica Kingdon, Giada Messetti, Lijia Zhang e Pio D’Emilia
Pordenone, 5 aprile 2022. Inizia mercoledì 6 aprile a Cinemazero la XV edizione del Pordenone Docs Fest – Le voci del documentario. Alle 17:30 in Sala Grande verrà proiettato il primo di una serie di film dedicati al conflitto in Ucraina: This Rain Will Never Stop, della regista Alina Gorlova, in collegamento da Kiev.Il documentario narra la guerra in Donbass attraverso lo sguardo del ventenne Andriy, nato in Siria da padre curdo e madre ucraina, e della sua famiglia dilaniata dal conflitto. Alina Gorlova è tra coloro che hanno scelto di rimanere in Ucraina, per sostenere le persone più fragili e documentare la guerra. Per lei, quest’anno, il festival ha creato il premio speciale in denaro Images of Courage, con l’obiettivo di dare un aiuto concreto alla popolazione. Accanto a Gorlova, interviene Francesco Strazzari, professore di Scienza politica alla Scuola Sant’Anna di Pisa e all’Istituto norvegese di Affari Internazionali, specializzato in studi di sicurezza, conflitti armati, geopolitica e criminalità organizzata transnazionale.
La serata inaugurale de Le voci del documentario, alle 20:45 in Sala Grande, vede protagonista la Cina, con lo straordinario documentario Ascension, di Jessica Kingdon, finalista agli Oscar e vincitore di premi prestigiosi come quello per il miglior documentario al Tribeca Film Festival. Il film è un ritratto della Cina ipercapitalista contemporanea. Intervengono Jessica Kingdon, regista e produttrice sino-americana che vive a New York, Lijia Zhang, scrittrice e giornalista cinese, Giada Messetti, sinologa, giornalista e autrice televisiva, originaria di Gemona del Friuli, e Pio D’Emilia,giornalista e yamatologo, corrispondente per l’Asia Orientale di SkyTg24. Nella prima giornata del festival, prende avvio anche la retrospettiva “Salviamo Venezia!”.
Alle 16 in Sala Pasolini ci sarà il documentario Atlantide di Yuri Ancarani. Uscito nel 2021, è il ritratto di un gruppo di giovani veneziani alla deriva, devoti alla “religione del barchino”, immersi e in contrasto con il paesaggio senza tempo della città lagunare. Segue, alle 18, In Aquis fundata (2017), di Andrea De Fusco: in una città ormai trasformata quasi in parco a tema, un maestro d’ascia, una campionessa del remo, un operaio subacqueo, un mercante ittico e un pescatore continuano a trovare nell’acqua il senso di questa città unica.
Alle 19:30, in Piazza Maestri del Lavoro, di fronte al cinema, ci sarà un aperitivo con musica dal vivo di Chiara Lo Presti (voce) e Alberto Ravagnin al piano. Il concerto unisce sonorità jazz, swing, blues, pop, brani noti e meno noti. L’evento è gratuito e in collaborazione con Birra Galassia e Dodo – Verace pizzeria napoletana.
Per il programma completo del Prdenone Docs Fest – Le voci del documentario e l’acquisto dei biglietti: www.pordenonedocsfest.it
BIOGRAFIE DEGLI OSPITI
Pio D’Emilia giornalista e yamatologo, è il corrispondente per l’Asia Orientale di SkyTg24. Collabora con alcune testate italiane e straniere tra cui L’Espresso, Avvenire, Tokyo Shinbun. Nel 2018 ha dedicato alla Cina e alle sue nuove vie commerciali il documentario La ferrovia della seta.
Alina Gorlova è una giovane regista e montatrice ucraina, autrice di brevi documentari pluripremiati, fiction e spot social e commerciali. This Rain Will Never Stop è il suo eccezionale secondo lungometraggio, dopo No Obvious Signs. A lei il festival ha assegnato il Premio Images of Courage 2022.
Jessica Kingdon è una regista e produttrice sino-americana che vive a New York. Al festival presenta Ascension il suo primo lungometraggio, la cui idea nasce dal viaggio in Cina per realizzare il corto Commodity City (2017).
Giada Messetti è originaria di Gemona del Friuli. Sinologa, ha vissuto a lungo in Cina, dove ha scritto per «Diario» e ha collaborato con gli uffici di corrispondenza della Rai, del «Corriere della Sera» e de «la Repubblica». Rientrata in Italia nel 2011, ha lavorato per diverse trasmissioni televisive e radiofoniche Rai e La7. È autrice del programma di Rai3 «#CartaBianca» e cura una rubrica di notizie cinesi su Rai Radio1. Insieme a Simone Pieranni, ha ideato e condotto il podcast sulla Cina Risciò, disponibile sulle principali piattaforme di streaming. Per Mondadori ha pubblicato Nella testa del Dragone (2020). Il suo ultimo libro, appena uscito, s’intitola La Cina è già qui.
Francesco Strazzari è professore ordinario di Scienza politica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, adjunct research professor al Norwegian Institute of International Affairs. Specializzato in studi di sicurezza, conflitti armati, geopolitica e criminalità organizzata transnazionale.
Lijia Zhang è una scrittrice e giornalista nata nel 1964 a Nanchino (Cina). Si definisce come “una comunicatrice tra la Cina e il mondo”, tiene conferenze sulla Cina contemporanea in moltissimi luoghi, tra cui la Stanford University, Harvard University, l’Università di Sydney. In Italia è uscito il suo libro Socialismo è grande – Memorie di un’operaia della nuova Cina (2009). Il suo romanzo di maggior successo, Lotus (2018), è stato tradotto in molte lingue.
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