adidas nmd city sock adidas nmd city sock adidas nmd city sock gum pack release date info adidas NMD R1 Trail adidas nmd city sock gum soles adidas nmd city sock gum pack adidas nmd city sock nmd city sock primeknit core blacklush blue adidas nmd city sock black gum where to buy adidas nmd city sock winter wool adidas nmd city sock primeknit s79150 core black adidas nmd city sock core black adidas nmd primeknit city sock black adidas nmd city sock core black lush blue release date adidas NMD R1 PK adidas nmd chukka receives og colorway NMD City Sock PK adidas nmd chukka 2 adidas NMD R1 Triple Black comparing og adidas nmd r1 nmd chukka

In questo numero

Lynch, Wampyr e il successo dei restauri

sabato 22 Gennaio, 2022 | di Emanuele Rauco
Lynch, Wampyr e il successo dei restauri
Editoriale
0

Cosa indicano i successi in sala di Wampyr, Mulholland Drive e altri classici restaurati: nostalgia o voglia di riscoprire il passato?

In un momento storico, in cui nessuno sembra voler andare al cinema – abitudini cambiate, concorrenze più o meno leali, il galoppare di nuove varianti e ondate – c’è un pugno di cinefili che, oltre ad andare a vedere quei pochi film che sembrano interessare il pubblico residuo (Spider-man: No Way Home, House of Gucci), si mette in coda (cosa ormai rarissima) per vedere dei film “vecchi”, dei classici restaurati, delle opere di 20, 50, o 90 anni fa. E la cosa più sorprendente è la giovane età di questi cinefili.

In questi giorni in cui i cinema preferiscono chiudere o aprire a mezzo servizio (tranne pochi casi virtuosi, che conoscono il loro pubblico, ma è un altro discorso), uno dei rari casi di film che sta raccogliendo interesse e consenso è un film di 90 anni fa, uno dei grandi capolavori della storia del cinema, Vampyr, il film di Carl Theodor Dreyer che riscrisse la storia del cinema di orrore e del rapporto tra sonoro e immagine, con un uso delle ombre tra i più impressionanti di ogni tempo. Restaurato dalla Cineteca di Bologna e dalla Stiftung Deutsche Kinemathek, e distribuito al cinema da Il cinema ritrovato, Vampyr ha replicato, seppure in tono minore visti i tempi, il successo di operazioni simili degli ultimi mesi, su tutte Mulholland Drive che ha festeggiato venti anni dall’uscita tornando a riempire le sale che lo proiettavano. E poi Fino all’ultimo respiro, Arancia meccanica, Effetto notte. Tutti colpi più o meno sicuri con cui le sale hanno riempite giornate o periodi senza film importanti o senza spettatori stimolati.

Potrebbe essere una delle conseguenze, tra le più positive, dell’ondata di nostalgia di cui il cinema e la tv (ma quasi ogni forma di arte, espressione e comunicazione) stanno riempiendo prodotti e opere, creando un universo percettivo per cui gli anni ’80 o i ’90 o decenni precedenti vengono venduti anche a chi quegli anni non li hanno mai vissuti e che, forti di questa propaganda commerciale, non vedono l’ora di poterle vivere, per credere di partecipare a epoche “migliori di questa”. Così, non stupisce che i principali fruitori di queste operazioni culturalmente belle e importanti siano i giovani cinefili, a cui questa costruzione nostalgica dell’età dell’oro fa venire voglie di sala cinema, di recuperare il grande schermo, la sala buia e la fruizione collettiva e di farlo non per film come Matrix Resurrections o il nuovo West Side Story, che si possono fruire tranquillamente sullo schermo di casa (nella percezione di questa generazione) perché contemporanei, figli dell’epoca dello streaming, ma per opere che hanno già il timbro della Storia dalla loro parte, che sono già un evento epocale per la loro stessa esistenza, come se vedere un grande capolavoro sullo schermo significasse poter partecipare dell’epoca in cui è stato creato, in cui il resto del mondo l’ha visto.

Se questo significa voler riscoprire la Storia del cinema, e noi lo speriamo, ben venga “l’invenzione della nostalgia” per dirla col titolo di un libro di Morreale. È per questo che nel nostro piccolissimo, con la sezione History cerchiamo di raccontare i film e i personaggi che in un modo o nell’altro quello storia hanno contribuito a farla o cambiarla, magari restando nei margini, ma in grado di leggerla e comprenderla. Se invece è solo una risposta pavloviana a una sollecitazione consumistica, diremmo che anche il marketing ha fatto cose buone.

Comments are closed.

adidas yeezy boost 350 turtle dove transcends sneakers adidas yeezy 350 boost turtle dove restock re release adidas yeezy 350 boost black release date yeezy 350 boost low yeezy boost 350 pirate black yeezy boost 350 low adidas yeezy boost 350 v2 black white yeezy boost 350 moonrock adidas yeezy 350 boost moonrock release date moonrock yeezy 350 boost legit real fake on foot look adidas yeezy boost 350 oxford tan adidas yeezy boost 350 v2 zebra another look adidas yeezy boost 350 oxford tan even more images yeezy 350 moonrock release date adidas yeezy 350 boost black adidas yeezy 350 boost low heres where you can cop the black adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost 10 reasons why the adidas yeezy 350 boost will sell out instantly