L’imperfezione della risata
Nella terza stagione di Boris, il comico Nando Martellone (Massimiliano Bruno) vinceva la prima edizione del reality La casa senza bagno riuscendo a non andare in bagno per svariati giorni. Ancora non siamo arrivati a questi livelli (ci manca poco…) ma il nuovo game show di Prime Video LOL – Chi ride è fuori presenta una tortura per molte persone, tra cui il sottoscritto: riuscire a non ridere per sei ore filate.
Diventato ormai un fenomeno, il format, che vanta edizioni in tutto il mondo, è arrivato anche in Italia scatenando un sano dibattito su “cosa voglia dire far ridere”. Nel nostro recente speciale abbiamo analizzato la comicità nelle sue forme cinematografiche e televisive, e si può constatare che il concetto di “divertente” e “comico” è molto soggettivo.
Il critico televisivo Aldo Grasso ha tenuto a farci sapere che lui non ha mai riso guardando LOL perché non conosceva nessuno dei partecipanti, vedendo anche “un discrimine generazionale, che per sentire raccontare una barzelletta da Lillo o da Frank Matano uno non debba conoscere Gino Bramieri”.
Ed è questo il punto, forse il format è un aggiornamento sul comico a cui dobbiamo abituarci. Se si escludono Elio, Caterina Guzzanti e Lillo, il resto del cast viene dal web o da sue derivazioni, quindi sta di fatto che sia un perfetto esempio della rivoluzione comica contemporanea che fatica a prendere piede sulla televisione generalista, se non con Stasera tutto è possibile a cui LOL potrebbe essere paragonato. È più un incontro tra amici che si ritrovano a vivere un’esperienza insieme, e il collocamento in una piattaforma pay è una conseguenza. Infatti, cosa è successo?
Dopo la messa in onda delle ultime puntate è stato un fioccare di meme – l’esilarante tormentone “Sono Lillo” per fare un esempio – e citazioni varie che spopolano nel web. Non è un format che deve per forza far ridere ma è un esperimento ben riuscito sulla comicità. Lo sbaglio è stato, anche da parte di Grasso, il non voler analizzare invece il linguaggio: fresco, veloce, non finalizzato a coccolare il pubblico ma a intrattenerlo con pochi gesti e battute fulminee che non pretendono di essere le migliori possibili. Basta vedere Matano che cerca di trattenersi per non ridere o il tip tap di Elio per capire di cosa stiamo parlando.
Non ha senso studiarlo come un tradizionale programma televisivo, ma come un piacevole momento di cazzeggio che ha avuto successo, vuoi anche per i momenti di poca socialità che stiamo vivendo. Chi non desidera di potersi trovare con i propri amici per una serata di puro svago, senza pensare troppo, per farsi una sana risata, magari tra cibo e alcol? Ecco, prendiamo meno sul serio quello che vediamo e contestualizziamolo sia storicamente che formalmente, anche nelle sue imperfezioni. E facciamoci una risata, non serve pensarci troppo su.
LOL – Chi ride è fuori [Italia 2021].
CONDUTTORI Fedez e Mara Maionchi.
CON Elio, Katia Follesa, Gianluca Fru, Michela Giraud, Caterina Guzzanti, Lillo, Frank Matano, Angelo Pintus, Ciro Priello, Luca Ravenna.
DISTRIBUZIONE Prime Video.
Game Show, durata 28/30 minuti (puntata).