Crescite
Una graphic novel è essenzialmente un racconto che aggiunge, a quello che può essere un romanzo, l’utilizzo dei disegni per far “vedere” i personaggi al lettore. Sembra una banalità, ma è il sunto di quello che ha spinto Gipi e il disegnatore Luigi Critone a realizzare Aldobrando: un racconto di formazione, un’avventura piena di azione, un ritorno alla narrazione più “favolistica” per Gipi. Aldobrando si legge facilmente, nonostante la densità di riferimenti culturali e di messaggi che racchiude nelle sue pagine.
Aldobrando è un orfano che, mentre sta cercando un rimedio naturale per l’occhio ferito del suo padrone, viene accusato, ingiustamente, di aver attentato alla vita di un principe. Da questo scambio di persona il giovane si ritroverà a vivere un’avventura piena di duelli e avversità, che lo porteranno anche a conoscere l’amore.
Una storia fantastica figlia di un certo genere cinematografico in voga negli anni ’80 e di una letteratura ancora più ampia, una specie di Willow o di Labyrinth in salsa italiana, dove l’eroe per caso trionferà senza sapere perché. Un certo modo di vedere i “loser” che, se coadiuvati dalla propria perseveranza e dall’aiuto del caso, si ritrovano a trionfare senza essersi troppo sporcati le mani.
Lo schema utilizzato da Gipi è abbastanza classico: abbandono del nido, perdita dei riferimenti, incontri fortuiti, imprese improbabili per il protagonista, nascita di amicizia e amore, trionfo dell’eroe. Il tutto si sposa in pieno con i suoi ultimi lavori, come La terra dei figli, dove i personaggi hanno avuto una crescita traumatica all’oscuro del mondo esterno e si ritrovano a scoprire nuove cose mutando le proprie credenze, giovani abbandonati e fregati da adulti/dittatori che volutamente celano la realtà. Ragazzi senza famiglia, affetti, amicizie e riferimenti: Aldobrando ne è un esempio ancora più lampante e fa sorridere pensare che possa ricordare uno dei tanti giovani che oggi si ritrova a dover vivere a metà la propria esistenza e libertà per colpa di una “chiusura” forzata.
Nonostante l’ambientazione, Critone non marca il suo segno con barocchismi o stereotipi del caso, ma invece si concentra sui particolari delle corporature dei personaggi e sui colori ben calibrati in base al contesto delle varie tavole. Le “inquadrature” spesso sono sporcate dalla poca profondità di campo e dalle ombre, ma è particolare l’utilizzo di un certo stile cartoonesco che rende Aldobrando in primis ma anche gli altri personaggi simpatici e connessi con lo spirito degli avvenimenti. Forse non rimarrà nella Storia delle graphic novel e del percorso autoriale di Gipi, ma è un lavoro che diverte e fa conoscere il talento di Critone e del suo caratteristico tratto distintivo.
Aldobrando [Italia, 2020].
TESTI Gipi. DISEGNI Luigi Critone.
EDITORE Coconino Press.
Graphic novel, 210 pagine.