XIX TOHorror Film Fest, 22 – 26 ottobre 2019, Torino
Stomaci e coscienze
Nel corso della XIX edizione del torinese TOHorror – Festival internazionale di cinema e cultura del fantastico, il brasiliano The Night Shifter di Dennison Ramalho e il francese Tous les dieux du ciel, esordio di Quarxx, hanno ribadito come l’horror possa colpire stomaci e coscienze, sottolineando anche come alcune delle sue caratteristiche siano affrontare i rimossi e le paure, collettive e individuali, indagare oltre i confini di ciò che viene comunemente consentito affrontare con chiarezza e scavare negli anfratti più nascosti della società e del senso comune.
Così, The Night Shifter ribadisce il legame forte che unisce horror e tragedia. Nel racconto di un uomo che ha la capacità di parlare coi cadaveri dell’obitorio in cui lavora, e che proprio da uno dei trapassati scopre il tradimento della moglie, l’eco della tragedia greca diventa evidente nella spirale di vendette sempre più dure e violente che colpiscono soprattutto la famiglia e gli affetti. Tra morti che parlano, e che ad un certo punto ricordano il controcanto del coro, e fantasmi che si vendicano, che danno vita ad una faida in cui realtà e soprannaturale si mischiano, le colpe si radicano e la redenzione diventa impossibile; alla conferma di questa impossibilità si arriva con una sorta di climax inaugurato da una prima metà più d’atmosfera e dal ritmo più placido, che pare mirare soprattutto alla suggestione, e che si conclude nella più furiosa, sanguinolenta e violenta seconda parte. Costante è il sottofondo di una società brasiliana pervasa di disinteresse, odio, violenza, assenza di empatia, razzismo di classe e superstizione; tutto questo si percepisce nei banconi dei bar, nelle memorie e nei rimpianti dei morti che parlano, negli schermi televisivi e negli apparecchi radiofonici.
Potente, duro e magnetico, per niente timorato degli eccessi, dei pugni in pancia e delle sfide al ridicolo, è l’esordio del francese Quarxx Tous les dieux du ciel, horror allo stesso tempo “mistico” e concreto. Il protagonista infatti attende letteralmente dal cielo la liberazione dal macigno che porta sulle spalle da una vita. Quarxx scandaglia la follia e la perdita di sé e del senso della realtà causate dalle ossessioni e dagli indelebili sensi di colpa. Questo passato enorme e implacabile vive e “parla” nel corpo della sorella completamente disabile e sfregiata. La centralità del corpo, martoriato e “messo in discussione”, come specchio di ossessioni intime e di interiorità deturpate, una sorta di campo da gioco in cui agiscono le psiche in frantumi, sono, del resto, caratteristiche della cosiddetta “New French Extremity”, la corrente del cinema transalpino esplicita, morbosa, sanguinolenta e alla ricerca di eccessi visivi e stilistici, negli horror (À l’intérieur di Julien Maury e Alexandre Bustillo) come in certi prodotti d’autore (i film di Gaspar Noé). Di questa stagione, Tous les dieux du ciel può tranquillamente fare parte.
The Night Shifter [Morto não fala, Brasile 2018] REGIA Dennison Ramalho.
CAST Daniel de Oliveira, Fabiula Nascimento, Bianca Comparato, Annalara Prates, Marco Ricca.
SCENEGGIATURA Claudia Jovin, Dennison Ramalho. FOTOGRAFIA André Faccioli.
Horror, durata 110 minuti.
Tous les dieux du ciel [id., Francia 2018] REGIA Quarxx.
CAST Jean-Luc Couchard, Melanie Gaydos, Zelie Rixhon, Thierry Frémont, Albert Delpy.
SCENEGGIATURA Quarxx. FOTOGRAFIA Antoine Carpentier.
Horror, durata 102 minuti.