!!!ATTENZIONE: SPOILER!!!
Basta una morte per scatenare un terremoto
«Chest’è», così Gennaro descrive uno stato di cose che si può negare, da cui si può scappare ma che ad un certo punto implacabile riemerge. Gomorra 4 (12 puntate dirette da Cristina Comencini, Marco D’Amore, Enrico Rosati e Ciro Visco, è andata in onda dal 29 marzo su Sky Atlantic e Sky Cinema 1) si apre con Gennaro Savastano distrutto per la morte di Ciro. Il suo sacrificio è una carezza e una tenera spada di Damocle sulla testa di Genny: nulla sarà più come prima.
C’erano loro due, Caino e Abele, Romolo e Remo, fratelli per scelta che si sono scontrati, odiati, amati: Ciro è stato il male assoluto, la violenza senza giustificazione ma anche la tenerezza improvvisa, il gesto eroico del sacrificio; Genny ha risposto ad ogni azione dell’altro con una uguale e contraria, e questa volta decide di vivere per la famiglia. Gomorra racconta spesso la morte, molti sono i cadaveri eccellenti, ma quello di Ciro è qualcosa in più, e questa stagione diventa quella della rivoluzione e della ricostruzione. Ora si deve cambiare: la corsa per prendere la fetta di torta più grande, una guerra tra clan e Genny, rimasto solo, abdica in favore di Patrizia, l’ultima compagna del padre Don Pietro.
Gomorra 4 è il racconto di un uomo che deve reinventarsi e per fare ciò cambia gli interlocutori, costruisce nuovi rapporti e compie nuovi viaggi (in Inghilterra, una delle parti più deboli della stagione), ma le sue origini restano. È una rappresentazione diversa e “colta” del film di mafia, mostra partite di droga, campi d’azione differenti (edilizia e rifiuti), pistole e il lato oscuro della “buona” società – Walter Ruggieri, l’altra faccia di Genny, è il simbolo di una giustizia diversa, che spesso gioca sporco.
Gomorra fa i conti ancora con un’umanità marcia e incancrenita ma anche fragile e indifesa, così come lo sono i suoi capi: lo è Sangue Blu, tradito, privato di tutto, che non riesce a capire i suoi uomini, lo è Patrizia che cade, si rialza, si innamora di Michelangelo e entra a far parte di un nucleo respingente, capeggiato da zio Gerlando. C’è poi Genny che porta infiniti dolori, che tenta di raggiungere un sogno per il figlio Pietro e la moglie Azzurra ma non può fuggire da sé per sempre. Al centro non c’è l’imbattibilità e l’ascesa incontrastata, c’è invece l’errore, dettato proprio da quella esagerata umanità, sbagliata e (con)dannata, c’è il racconto della famiglia e della paternità, di una nuova donna mafiosa rappresentata da Azzurra e Patrizia che vivono di una inedita grammatica logica e spietata.
Gomorra 4 è una stagione più difficile delle altre, forse meno apprezzata dal pubblico, ma è un atlante antropologico e storico che deve fare i conti con un materiale complesso, pericoloso e mutevole, in grado di ricostruire un immaginario già solido rendendosi sempre più indipendente anche dai suoi stessi “eroi”.
Gomorra: la serie – Season 4 [Italia 2014 – in corso] IDEATORE Roberto Saviano.
REGIA Cristina Comencini, Marco D’Amore, Enrico Rosati, Ciro Visco.
CAST Salvatore Esposito, Arturo Muselli, Loris De Luna, Ivana Lotito, Cristiana Dell’Anna.
Drammatica/Noir, durata 42 minuti (episodio), stagione 4.