Un pasto veloce
Spesso le storie d’amore brevi ma intense sono quelle che rimangono nel cuore più di quelle stanche e stiracchiate lunghe anni, oltre ai momenti vissuti si ricordano i luoghi e gli ambienti in cui tutto è nato: Tramezzino, nuovo lavoro di Paolo Bacilieri, fotografa questi preziosi momenti.
Daddo e Skilla si conoscono al Politecnico di Milano, si innamorano quasi subito, fanno l’amore, vivono intensamente pochi giorni per poi lasciarsi con il ritorno di lei in Grecia dove vivrà una vita più “normale” e meno sregolata. Una semplice storia d’amore, breve e però gustosa come un tramezzino, sullo sfondo di una Milano non grigia e sonnacchiosa ma vitale e stimolante che Bacilieri disegna in un volume di grande formato (30×42 cm). Un grande formato che in qualche modo rappresenta l’importanza di questa storia, con tavole pregne di particolari architettonici disegnati accuratamente dal grande artista veronese. Non sono fondamentali i dettagli di ciò che è avvenuto tra i due giovani, piuttosto i luoghi in cui hanno agito, quasi un atto d’amore nei confronti di una metropoli che sa essere crudele ma anche madre. Madre di figli che si perdono nel caos della routine e si ritrovano per farsi compagnia senza mai amarsi realmente. Tramezzino è questo: un suggerimento a vivere le emozioni senza trattenersi e senza farsi troppe illusioni, al massimo poi basta ritornare dove si è già stati e rivivere tutto con il sorriso. Daddo soffre l’abbandono ma è consapevole che la vita è fatta così, una continua lotta contro l’omologazione, anche delle storie d’amore. E così viene da pensare che forse si sopravvive benissimo anche senza una dolce metà, non un discorso misogino ma un dato di fatto che alcuni scordano di praticare nell’accorata ricerca del vero amore. Bacilieri indica la via della leggerezza e lo fa studiando ancora di più, rispetto ai suoi precedenti lavori, la commistione tra cinema e fumetto. In alcuni passaggi le pagine sono caoticamente riempite di parole, finestrelle in cui appaiono volti e personaggi, edifici prontamente dettagliati. Leggendolo si immagina un ideale montaggio sregolato quasi godardiano in una vicenda malinconica alla Woody Allen. Non so se sono omaggi dichiarati in cui l’autore si riconosce, o spunti per un’analisi più cavillosa. Poche pagine, tanti disegni, poche paranoie ma una sincerità di intenti che non può che far amare questo piccolo gioiellino.
Tramezzino [Italia 2018] TESTI E DISEGNI Paolo Bacilieri.
EDITORE Canicola Edizioni.
Graphic novel, b/n, 38 pagine.