La parabola di un’artista
Forse era uno dei film che suscitava più attesa e curiosità, con il debutto alla regia di Bradley Cooper e il primo ruolo da protagonista di Lady Gaga. Stiamo parlando di A Star Is Born, presentato fuori concorso alla 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
La storia, portata sullo schermo già tre volte in passato − qui si fa riferimento principalmente all’ultima versione, quella con Barbara Streisand e Paul Williams, ma con accenni anche alle altre due −, si focalizza sulle vite di Jackson Maine e Ally. Il primo è un musicista country rock affermato che soffre però di alcolismo, mentre la seconda è un’aspirante cantante che si esibisce solo per passione, ma dall’incredibile talento. Una sera i due si incontrano, e le loro vite cambieranno per sempre.
Con una Lady Gaga completamente al naturale e a suo agio nella prima performance da protagonista, forse merito anche di un ruolo che indubbiamente potrebbe richiamare l’inizio della sua carriera, il film parla di sentimenti, passione e di quello show business che è alla base del mondo musicale e dello spettacolo. Jackson e Ally non potrebbero avere storie e passati più diversi, ma quando la ragazza riesce a vedere l’uomo dietro la celebrità, è facile comprendere come anche le barriere più profonde possano cadere, perché per essere se stessi ci vuole coraggio e una persona vicino che te lo permetta. E quello che più arriva di A Star Is Born è proprio quella parabola di ascesa e decaduta di un’artista, dall’apice di una carriera alla possibile fine. In mezzo tutte le varie fasi, dalle prime gavette alle trasformazioni richieste dai produttori, fino ai concerti e ai premi, che il film, nelle sue due − forse eccessive − ore, ci mostra con attenzione e dedizione. Eppure sembra che manchi quel qualcosa per renderlo completo e profondo, nonostante le voci dei due protagonisti facciano la differenza. Sulle indubbie capacità canore di Lady Gaga non ci sono mai stati dubbi, e infatti alcune sue scene regalano più di qualche brivido, ma anche Bradley Cooper stupisce come cantante e si conferma attore a tutto tondo. A Star Is Born, quindi, è un film che emoziona e coinvolge, vuoi per la trama vuoi per gli interpreti, ma anche e soprattutto perché quando si parla d’amore non ci sono ostacoli che tengano, e se a dimostrarlo sono due persone tanto fragili quanto imperfette, è ancora più realistico.
A Star Is Born [id., USA 2018] REGIA Bradley Cooper.
CAST Bradley Cooper, Lady Gaga, Sam Elliott, Andrew Dice Clay, Dave Chappelle.
SCENEGGIATURA Eric Roth, Bradley Cooper. FOTOGRAFIA Matthew Libatique. MUSICHE Julia Michels, Julianne Jordan, Bradley Cooper.
Musicale, durata 135 minuti.