Avventura ai confini del conosciuto
C’è un elemento fuorviante nel titolo The Terror, o meglio, volutamente ingannevole, cioè il richiamo diretto a uno stato d’animo, il terrore. Tutto ciò che è legato alla serie vuole portarci anticipatamente in quel territorio, traendo spunto ad avvenimenti realmente accaduti, il mistero della scomparsa dell’Erebus, vascello che nel 1845 intraprese un viaggio alla ricerca del passaggio a nord-ovest attraverso l’Antartide, ma del quale nessuno seppe più nulla.
The Terror però, la cui ricostruzione degli avvenimenti si basa sul romanzo La scomparsa dell’Erebus di Dan Simmons, prende nome dall’altra imbarcazione che accompagnò la spedizione, la Terror appunto, capitanata dall’esperto Francis Crozier, uomo ruvido ma accorto, alcolista ma fermo ad affrontare la condizione.
Il terrore insito nel titolo quindi si riferisce solo al nome di uno dei due vascelli protagonisti di questa disavventura? Non esattamente. La serie, come il romanzo, riempie i vuoti degli avvenimenti conosciuti ricercando nella cultura inuit per raccontare cosa abita quelle lande di pietra e ghiaccio. Fin dalle prime battute siamo testimoni di cattivi presagi che ibridano quello che potrebbe essere un raffinato racconto d’avventura, combinati a terrificanti visioni di morte e una natura terribilmente inospitale tanto da bloccare le due imbarcazioni per anni in un’unica placca di ghiaccio.
In una terra in cui l’esistenza è resa allo stremo, il sapore della scoperta e l’antico entusiasmo di luoghi del mondo ancora ignoti, rende tutto molto interessante, come già in Verne e pescando un poco da Lovecraft, ci troviamo di fronte all’oscurità del mistero. Ma The Terror, dietro alla scoperta di un’enorme creatura sconosciuta che mieterà presto le prime vittime, in realtà cura tanti altri drammi come quello di sfiducia verso la relazione con i nativi, le malattie, la fame e in particolare, tanto da essere l’orrore vero, la coesistenza in una situazione di sfiducia e stress estremo. Il terrore che vive negli occhi di un uomo di fronte a una lenta inesorabile morte, invidie, rivalse e follia sono alla base di quello che l’uomo ha compiuto.
Per questo The Terror è una serie volutamente ingannevole come il suo titolo, giocando sull’aspettativa d’avventura horror si trasforma in dramma sulla sopravvivenza, pur evitando quasi del tutto di scivolare nel cliché, spiazza lo spettatore ma a tal punto da fargli pensare che tutti i sassolini sparsi, fossero utili solo a tenerci seduti davanti allo schermo. Tutti questi elementi inquinano le buone premesse e un’atmosfera carica, ingessano lo stupore della scoperta normalizzando quello che sarebbe potuto invece essere un prodotto unicum nel panorama televisivo odierno.
The Terror [id., USA 2018 – in corso] IDEATORE David Kajganich.
CAST Jared Harris, Tobias Menzies, Ian Hart, Paul Ready.
Avventura/horror, durata 45 minuti (a episodio), 1 stagione.