3° WTFF – Working Title Film Festival, 27 aprile – 1 maggio 2018, Vicenza
L’unione fa la forza
Prodotto con un crowdfunding, The Harvest è un viaggio breve, ma intenso, nella vita dei sikh di Bella Farnia, frazione di Sabaudia, nell’Agro Pontino, e insieme una denuncia delle loro condizioni di lavoro.
Non si tratta di un documentario classico, anche se parte da un’inchiesta approfondita, di due anni (2014-2016): i protagonisti, come il bracciante Gurwinder, nella parte di se stesso, recitano anche in alcune scene di fiction e ci sono delle coloratissime sequenze musical in stile Bollywood, in cui danzano i Bhangra Vibes del Punjab. I gesti ripetitivi dei braccianti diventano, così, elementi costitutivi di un balletto punjabi.
È un film importante politicamente, The Harvest, nel momento storico che stiamo vivendo. Il valore attualissimo del film sta nel dimostrare come una comunità che ha la possibilità di rispettare le proprie antiche tradizioni culturali, che ha luoghi in cui ritrovarsi, possa convivere pacificamente con il resto della popolazione, pur nella diversità di usi e costumi. Nel tempio sikh Gurudwara, gestito da volontari, si mangia, si prega, ci si conosce.
Quella che vive in provincia di Latina è, per numero di componenti, la seconda comunità sikh in Italia. Qualche decina di migliaia di persone, che hanno iniziato a trasferirsi nella regione negli anni Ottanta. Lo racconta il sociologo Marco Omizzolo, presidente della cooperativa In Migrazione. Insieme ad altre associazioni, In Migrazione continua a raccogliere testimonianze utili per rivendicare i diritti di questi lavoratori.
C’è una vera e propria tratta di schiavi e, una volta arrivati in Italia sono costretti a sottostare a logiche perverse di sfruttamento. Il caporalato non è mai morto e, lo spiega il vice-presidente di In Migrazione Simone Andreotti, molti braccianti sikh devono assumere sostanze dopanti (metanfetamine, oppiacei, antispastici) per reggere i ritmi disumani di lavoro. Alcuni di loro, a causa dei problemi psicologici causati dallo stress, arrivano addirittura a suicidarsi, per il senso di colpa (soltanto negli ultimi due anni in dieci si sono tolti la vita). Come fa un uomo pagato al massimo 4 euro all’ora a mantenere una famiglia?
La mediatrice culturale Hardeep, sposata a un italiano, lavora a uno dei pochi sportelli a cui possono rivolgersi i sikh. Insegna la lingua italiana alle donne, non solo agli uomini, cosicché possano emanciparsi, rendersi autonome, lavorare, parlare con i medici e con i docenti dei figli. Aiuta i suoi studenti a familiarizzare con concetti complessi come quello di “sciopero”, di “datore di lavoro” (molti usano invece la parola “padrone”), “malattia”, “bonus”. Si sforza di chiarire la differenza tra vendetta e giustizia, l’importanza dell’unione. È un’italiana vera.
The Harvest [Italia 2017] REGIA Andrea Paco Mariani.
CAST Hardeep Kaur, Gurvinder Singh, Marco Omizzolo, Simone Andreotti, Gurmuk Singh.
SCENEGGIATURA Andrea Paco Mariani. FOTOGRAFIA Salvo Lucchese. MUSICHE Claudio Cadei.
Docufiction, durata 73 minuti.