Il passato e il futuro si scontrano
In un’epoca passata una piccola tribù vive in una valle verde immersa nel nulla, cacciando piccoli conigli e celebrando il passato attraverso i disegni dei loro antenati. Ma una sera come tante altre arrivano dei mostri ricoperti di bronzo, che abbattono gli alberi e invadono la valle cacciandoli.
Sono gli uomini dell’età del bronzo, tecnologici e all’avanguardia, avidi e grandi tifosi di calcio. I primitivi punta tutto sull’idea di gruppo come forza, mentre chi gioca da solo o cerca di prevalere e spiccare sugli altri non potrà mai vincere. Nella classica idea del gruppo che fa la forza, la piccola tribù si fida del protagonista Dag, crede in lui e lo segue nella folla idea di sfidare la squadra di calcio dell’età del bronzo, e la fiducia viene ripagata con una grande soddisfazione. Assieme alla tribù della foresta nel grande campo da calcio sacro debutta anche una giovane moderna venditrice di pentole di bronzo, che coglie l’occasione per aggregarsi col più debole, barattando la sua esperienza e conoscenza del gioco con la realizzazione del suo sogno: giocare in quell’immenso campo da calcio. Esilarante e molto significativo il momento in cui il rappresentate dell’età del bronzo, avido al punto di esiliare la tribù per poter scavare e cercare altro minerale (come continua ad accadere oggi) non vuole far giocare la giovane Ginna in quanto femmina, rendendosi conto solo nel momento in cui sta parlando e si sta lamentando di questo che lo sta facendo davanti a una regina, appartenente quindi al genere femminile. Oltre gli aspetti sociali ed educativi, che nell’animazione non mancano mai anche se spesso sono sottovalutati dallo spettatore adulto, una parte importante della riuscita de I primitivi è il movimento costante, l’azione perenne e il divertimento che provoca la moviola in campo fatta con le marionette (e le marionette non mentono, dice l’arbitro) o l’anatra gigante volante, che da cacciatrice di uomini si trasforma in un mezzo di locomozione veloce e sicuro. Nella lotta tra passato e modernità alla fine vince la lealtà e la correttezza, portando un po’ di speranza anche per il nostro futuro.
I primitivi [Early Man, Gran Bretagna/Francia 2018] REGIA Nick Park.
CAST (DOPPIATORI ORIGINALI) Eddie Redmayne, Tom Hiddleston, Richard Ayoade, Timothy SpalL.
CAST (DOPPIATORI ITALIANI) Riccardo Scamarcio, Paola Cortellesi, Salvatore Esposito, Corrado Guzzanti.
SCENEGGIATURA Mark Burton, James Higginson, John O’Farrell, Nick Park. FOTOGRAFIA Charles Copping, Dave Alex Riddett. MUSICHE Julian Nott.
Animazione, durata 89 minuti.