35° Torino Film Festival, 24 novembre – 2 dicembre 2017, Torino
Oh hi Mark!
A quattordici anni dalla sua uscita, The Room si è ritagliato un posto nel cuore di moltissimi cinefili come comico involontario e film di culto da proiezione di mezzanotte. I tempi sono maturi per trarne una commedia biografica su due amici improbabili e senza talento che sognano Hollywood.
James Franco (regista e attore protagonista) e Seth Rogen (attore e produttore del film) non devono partire da zero: c’è il romanzo best seller The Disaster Artist, in cui Greg Sestero (interpretato nel film da Dave Franco) ha raccontato la propria versione dei fatti e lo strano rapporto con Tommy Wiseau: l’Ed Wood moderno, responsabile della creazione di The Room. Wiseau, come ben sanno i suoi estimatori, non ha alcun talento artistico ma è comunque nato per fare cinema: egli è un uomo sulla quarantina (ma la sua vera età rimane un mistero) vestito in modo stravagante e con un accento dell’est Europa, che sostiene di venire da New Orleans e si atteggia come un genio incompreso. Il misterioso gentiluomo ha un conto in banca praticamente illimitato ma i suoi modi di fare impetuosi e l’aspetto tetro gli rendono difficile legare con gli altri. Sarà l’incontro con Greg, un diciannovenne che condivide con lui il sogno di diventare attore, a fargli prendere la decisione di trasferirsi a Hollywood. Dopo una lunga serie di “le faremo sapere”, Wiseau prende una decisione drastica: produrrà un film di cui sarà anche sceneggiatore, regista e attore protagonista. È superfluo dire che la produzione di The Room sarà un’impresa titanica e inutile che culminerà con la consapevolezza di aver creato una tra le pellicole più brutte di sempre. The Disaster Artist è un film difficile da sbagliare: la storia della genesi di The Room è perfetta per un film sull’amicizia e sulla perseveranza, condito di umorismo, meta-cinema accessibile al grande pubblico e qualche insegnamento facile, ma mai indigesto, su che cosa conta veramente quando si fa un film. A James Franco va riconosciuto di aver studiato il suo personaggio con la meticolosità di un vero fan, la sua interpretazione è ottima nonostante la trasformazione fisica non sia stata sufficiente a renderlo freak come l’originale. In questo caso la realtà supera la sua parodia ma il tentativo è lodevole e lo sono anche le licenze poetiche che Franco si prede nel finale, dove tenta di raddrizzare il rapporto tra Wiseau, Greg e il suo pubblico dedicandogli una vera e propria dichiarazione d’amore. A tratti è telegrafico, anche sdolcinato, ma The Disaster Artist casca comunque in piedi e risulta accessibile anche a chi non ha visto The Room.
The Disaster Artist [Id., USA 2017] REGIA James Franco.
CAST James Franco, Dave Franco, Seth Rogen, Alison Brie.
SCENEGGIATURA Scott Neustadter, Michael H. Weber (tratta dal romanzo The Disaster Artist di Greg Sestero e Tom Bissell). FOTOGRAFIA Brandon Trost. MUSICHE Dave Porter.
Commedia/Biografico, durata 103 minuti.