61° BFI – London Film Festival, 4-15 ottobre 2017, Londra
La festa non è qui
Una festa si trasforma in disastro quando una serie di sfortunati eventi cambia per sempre (o addirittura rovina) la vita dei personaggi di The Party di Sally Potter. Il piano terra della casa di Janet (Kristin Scott Thomas), il cui successo lavorativo dovrebbe venire festeggiato dal gruppo di amici riunito per l’occasione, diventa un campo di battaglia mentre segreti tenuti per anni vengono rivelati più o meno per errore.
È un dispiacere quando un film con un cast del genere e una premessa esplosiva non sembra del tutto ben riuscito: c’è qualcosa di forzato nel modo in cui i personaggi si riversano addosso le loro magagne e creano una reazione a catena di shock e litigi. Mentre alcune delle rivelazioni che avvengono nella casa di Janet e Bill vengono assemblate in maniera geniale, il continuo montare della tensione assume un elemento di artificialità che fa sembrare il tutto un po’ troppo inverosimile e indebolisce l’insieme del film. Ad amplificare questo strano senso di innaturalità è il bianco e nero digitale che non sembra appartenere ad una scelta stilistica particolare, ma soltanto essere un’idiosincrasia di Sally Potter (che continua a essere un genio nonostante questo film, sia ben chiaro). Le battute esilaranti del film sono continue, e sono rese in maniera perfetta da un cast di veterani. A brillare su tutti è la cattivissima e disillusa April di Patricia Clarkson, le cui frecciate a tutti i presenti – ma soprattutto al fidanzato Gottfried (Bruno Ganz) – sono l’apice di ogni scambio del film. Al secondo posto, il bancario cocainomane e del tutto fuori controllo di Cillian Murphy, ormai uno specialista in personaggi con qualche rotella fuori posto. Nonostante i dialoghi siano per la maggior parte ottimi e i tocchi di genio non manchino (i dischi che fanno da colonna sonora all’azione, per esempio), i soli settantuno minuti di The Party si trascinano piuttosto lentamente mentre la storia fa prima una gran fatica a presentare tutti i personaggi in maniera non troppo espositiva, e poi a ingranare le marce. Mentre i primi colpi di scena sono davvero sorprendenti, l’ossatura del film diventa dubbiosa all’ennesimo colpo di scena, soprattutto quando i collegamenti tra le storie dei vari personaggi diventano più tenui – ad esempio il conflitto tra le compagne Jinny (Emily Mortimer) e Martha (Cherry Jones). Quel che è peggio, il film si interrompe proprio al climax dell’azione quando, superati i convenevoli e scoperte le carte, le cose comincerebbero a farsi interessanti. Da qualche parte in questo film c’è un kammerspiel favoloso, ma probabilmente quel posto è dopo i titoli di coda.
The Party [Id., Gran Bretagna 2017] REGIA Sally Potter.
CAST Timothy Spall, Kristin Scott Thomas, Patricia Clarkson, Bruno Ganz, Emily Mortimer, Cillian Murphy.
SCENEGGIATURA Sally Potter. FOTOGRAFIA Aleksei Rodionov. MONTAGGIO Emilie Orsini, Anders Refn.
Commedia/Drammatico, durata 71 minuti.