4° Sole Luna Treviso Doc Film Festival, 11 – 17 settembre 2017, Treviso
Riportando tutto a casa
Il racconto di un uomo, questo è Who’s Gonna Love Me Now?, film dei fratelli Tomer e Barak Heymann in concorso nella sezione “Human Rights” al Sole Luna Doc Film Festival. Il documentario dei due registi israeliani indaga con grazia e rispetto la vita di Saar Maoz, un israeliano omosessuale sieropositivo, diviso tra il suo modo di essere e ciò che deve essere per la cultura di appartenenza (fanno eco i giorni vissuti nel kibbutz), ambivalenza che si materializza anche geograficamente (Londra e Israele).
Mentre la sua terra d’origine gli era “matrigna”, Londra è benevola nei suoi confronti, colora e riempie la sua esistenza solitaria; si sente membro di una grande famiglia durante il Gay Pride e le prove del coro di cui fa parte. Saar, colto nel momento in cui deve scegliere se tornare a casa o no, è il perfetto protagonista di un documentario: sa narrare senza nessun tipo di inibizione, crea un’empatia profonda con lo spettatore che assiste e partecipa alla caduta e alla risalita di un uomo, esule in una terra che sa accoglierlo ma può anche ferirlo (contrae il virus). Si crea un filo indissolubile tra il pubblico e Saar grazie alle sue parole sincere e senza filtro in cui traspare l’odissea di un uomo che, dopo il distacco dalla famiglia, si ritrova a percorrere le stazioni di una crudele via crucis: la fine di un amore che lo fa crollare, la vita dissoluta per sopravvivere a quel dolore, la disperazione di chi scopre di essere abitato dal virus dell’HIV. Tutto ciò mette in circolo una condivisione amorosa che si consolida nel momento in cui sentiamo e partecipiamo alle riunioni della famiglia di Saar che con diffidenza, mancanza di sensibilità e paura parla della sua malattia, rendendolo un “lebbroso” irresponsabile. Se le parole del protagonista nonostante gli strappi e i dolori sono sempre piene di amore, razionalità e concretezza (verso se stesso, la sua situazione e la sua terra d’origine), sostenute dall’occhio cinematografico che crea un’intimità speciale tra “Noi” e “Lui”, in quelle dei familiari c’è tutta l’ignoranza e il timore dello sconosciuto, veicolati dalla cultura e dalla tradizione israeliana che in questa situazione non creano legami ma li distruggono. Se da lontano tutto sembra in frantumi, quando la madre e il padre di Saar sono a Londra vicino a lui entrano in un cerchio di complicità e condivisione. La casa, le strade londinesi accarezzano i loro incontri, cullano i ricordi e i sentimenti; i due registi seguono con presenza commossa la preparazione della cena e con pacata sobrietà i dialoghi. Who’s Gonna Love Me Now? è il ritratto sincero di un Ulisse che riporta tutto a casa, un canto profondo che scava nella cultura israeliana, nella virilità e nella religione con grande sensibilità.
Who’s Gonna Love Me Now? [Id., Israele 2016] REGIA Tomer Heymann, Barak Heymann.
SOGGETTO Tomer Heymann, Barak Heymann. FOTOGRAFIA Itai Raziel, MONTAGGIO Ron Omer.
Documentario, durata 86 minuti.