4° Sole Luna Treviso Doc Film Festival, 11 – 17 settembre 2017, Treviso
100 anni di stereotipi
Si apre con le parole di Idris Elba e Will Smith questo documentario di Fred Kudjo Kuwornu, che racconta ed enuclea i topoi della rappresentazione dei neri nel cinema e nella televisione italiana, con qualche interessante riferimento anche al mondo, retoricamente più multietnico, d’oltreoceano.
Al Sole Luna Doc Film Festival in corso in questi giorni viene dunque presentato un film discorsivo, che a tratti sfiora il didascalismo, ma tutto volto a rappresentare una storia personale, che tocca in modo più o meno diretto la vita dei moltissimi italiani neri. In un momento storico come questo, in cui dal movimento Black Lives Matters in poi si è spesso pronti a puntare il dito oltreoceano e contro la politica intollerante di Trump, risulta quasi necessario affrontare un tema come questo, focalizzando l’attenzione su quello che succede nel nostro mondo quotidiano, al netto di estremismi e dichiarazioni culturalmente nulle. Calcando la mano inizialmente sul dato personale, il regista dà subito la misura di ciò che si vuole esternare: il modo in cui i media plasmano le nostre idee e la nostra visione sul mondo esterno e, soprattutto, come le immagini rese sullo schermo siano totalmente differenti dalla realtà dei fatti, proprio nel momento in cui si ricerca un iperrealismo ostentato. Attraverso interviste ai volti neri della televisione italiana maggiormente conosciuti, soprattutto simboli degli anni Ottanta e Novanta, il percorso propone dati che possono integrarsi con quelli dei molti studi esistenti sulla presenza nera nell’immaginario collettivo globale. Il puntare l’attenzione sulla situazione italica offre uno sguardo lucido su una serie di figure (e personaggi) presenti nella memoria storica di massa. Così, Un medico in famiglia assume una posizione particolare nella storia della rappresentazione della diversità dei corpi italiani, giusto per fare un esempio. Dopo una parte iniziale concentrata più sull’analisi del perché si senta l’urgenza di affrontare questo problema, e sulla descrizione del processo di ricerca e di reperimento fonti, Blaxploitalian porta sullo schermo esempi vivi e reali, connessi a una memoria storica e culturale recentissima, di come l’immaginario collettivo sia plasmato da alcune immagini, di come i personaggi retorici che hanno segnato i decenni passati siano intrisi di un buonismo che quasi mai riflette la realtà. Proprio in questo inganno, più o meno cosciente di esserlo, si annidano gli elementi che distorcono idee e percezioni, che guidano l’istinto a vedere e criticare i difetti di altre realtà prima di essere capaci di analizzare lucidamente ciò che accade in casa nostra.
Blaxploitalian – 100 Years of Blackness in Italian Cinema [Id., Italia/USA 2016] REGIA Fred Kudjo Kuwornu.
SOGGETTO Fred Kudjo Kuwornu. FOTOGRAFIA Luigi Benvisto, Enrico Datti. MONTAGGIO Luigi Benvisto, Filippo Feel Cavalca.
Documentario, durata 62 minuti.