Una dieta pericolosa
La periferia americana, con i suoi quartieri e cittadini borghesi, riflette pienamente una tipologia di umanità globale che si riconosce, con le dovute eccezioni, per le sue caratteristiche peculiari. Ma cosa succede se solo una di queste “normalità” viene a mancare? Santa Clarita Diet, nuova serie comica targata Netflix, ragiona su questo con un taglio originale.
Sheila (la rinata Drew Barrymore) e Joel (Timothy Olyphant) sono due agenti immobiliari che conducono una vita tranquilla, ma un giorno durante la visita ad una casa Sheila sta male e diventa… uno zombie! Santa Clarita Diet ci catapulta subito nella strana “malattia” di Sheila senza spiegazioni e approfondimenti e, se ci si abbandona alla verosimiglianza della vicenda, inizia a divertire fin dai primi minuti. Come spesso accade per i prodotti Netflix, niente è lesinato e la trasformazione di Sheila è super trash e gore, e quando la sua fame di carne fresca arriverà alla necessità di commettere omicidi il sangue scorrerà copioso. Santa Clarita Diet è sia una presa in giro dei tanti film contemporanei di mostri che un perfetto esempio di un classico americano: la serie tv che scardina un mondo borghese. Anche questa volta è una donna a rivoluzionare la quotidianità familiare come già accadeva, per fare qualche veloce esempio, in Vita da strega, Strega per amore, Super Vicki o la più recente United States of Tara. I familiari non possono che accettare la novità e con essa dovranno convivere, trasformando le proprie solidità sia affettive che sociali. Una nuova realtà accolta, ma comunque da nascondere: un pensiero che merita un approfondimento. Qui il pretesto è utilizzato per mostrarci la potenza di essere dei freak in un ambiente omologato e ipocritamente realizzato. La “malattia” come disgelamento di rapporti umani, la rivincita dei nerd impersonata dal teenager vicino di casa che è l’unico a sapere il segreto di Sheila insieme alla famiglia Hammond, le ferite della provincia puritana. Forse per la presenza della Barrymore si respira l’atmosfera vintage tipica di quelle serie (alcune citate sopra) che negli anni ’80 si potevano vedere la mattina sulle reti commerciali, più creative e divertenti. Le puntate si divorano grazie anche al facile affiatamento dei protagonisti anche se, causa alcuni passaggi non originalissimi, l’humour e le risate si alternano a momenti banali. Molto rimane sospeso, soprattutto l’origine della trasformazione di Sheila, ma ci si augura che nell’imminente seconda stagione ci venga spiegato qualcosa in più. Un ennesimo spericolato prodotto Netflix.
Santa Clarita Diet [id., USA 2017 – in corso] IDEATORE Victor Fresco.
CAST Drew Barrymore, Timothy Olyphant, Liv Hewson, Skyler Gisondo, Grace Zabriskie.
Commedia/Horror, durata 25 minuti (episodio), stagione 1.