Fuori binario
Nelle pianure immobili del Montana, ogni slancio di volontà sfida l’inerzia del paesaggio. Come il treno che avanza imperterrito solcando distese di opaco squallore. O come certe donne, che un giorno spezzano lo status quo con scelte che creano impercettibili fratture nella stasi del quotidiano.
Con Certain Women, Kelly Reichardt porta sullo schermo un racconto di Maile Meloy e vince il Premio come Miglior Film al BFI London Film Festival. Tre storie, quattro protagoniste, ciascuna intenta a portare avanti un’esistenza apparentemente comune, dove intenzioni, progetti o desideri si scontrano con una realtà che sembra volerne attutire il rumore. Laura, avvocato che gli anni e l’esperienza non bastano a rendere più autorevole agli occhi del sessismo. Gina, determinata a costruire un sogno nonostante l’apatia di figlia e marito. Jamie e Beth, che condividono lo spazio di un diner come non-luogo dove tutto è in potenza, prima di agire ciascuna sulla scia delle proprie speranze o disillusioni. A dare loro spessore e credibilità, contribuiscono le interpretazioni di un cast eccellente. Oltre a Michelle Williams, per la terza volta in un film di Reichardt, Laura Dern, Kristen Stewart e Lily Gladstone catturano lo spettatore con sguardi e gestualità di straordinaria naturalezza. Se la sottrazione è la principale cifra stilistica del film, il silenzio e le pause acquisiscono pari dignità narrativa, amplificando al tempo stesso ogni minima variazione. Un’estrema cura del suono dona ai rumori della normalità il fascino e l’importanza di piccoli eventi densi di significato. Il tonfo dei blocchi di arenaria montati sul furgone, lo scalpitio degli zoccoli sul selciato, scandiscono le parentesi di fugaci e personali vittorie. Allo stesso modo, i movimenti delle protagoniste perturbano l’immobilità del quadro, assumendo anche nei gesti più banali il ruolo di motore narrativo. Una sorta di ostinata intenzione a procedere, a tracciare traettorie originali, laddove tutto sembra destinato a restare al suo posto per non turbare l’ordine delle cose. Dove lo spazio sconfinato sembra pronto ad assorbire impassibile ogni temeraria ipotesi di cambiamento. Ma certe donne non si lasciano scoraggiare. Avanzano inesorabili come il treno nella pianura, affrontando da sole i percorsi più improbabili, accettando gli ostacoli come un prezzo necessario. Consapevoli che non sempre la meta è vicina, e tanto meno è come ci si aspetta. Ma che vale la pena provare a raggiungerla, fosse anche soltanto per aver tentato.
Certain Women [id., USA 2016] REGIA Kelly Reichardt.
CAST Laura Dern, Michelle Williams, Kristen Stewart, Lily Gladstone, James LeGros.
SCENEGGIATURA Kelly Reichardt. FOTOGRAFIA Christopher Blauvelt. MUSICHE Jeff Grace.
Drammatico, durata 107 minuti.