C’è Posta a Sanremo
“Che piacere Carlo, anche tu ospite di Maria questa sera”: così la Sandra Milo imitata da Virginia Raffaele dice una sacrosanta verità, perfetta sintesi di questo 67° Festival della Canzone Italiana. Carlo (Conti) e Maria (De Filippi), come li ha chiamati Maurizio Crozza in tutte le sue copertine, hanno condotto Sanremo 2017 portando a casa un successo dopo l’altro, toccando le vette altissime del 50%.
I grandi nomi (Fiorella Mannoia, Paola Turci, Michele Zarrillo, Al Bano) e quelli nuovi (gli Amici e gli X Factor) si cedono il passo sul palco con canzoni di generi differenti (il rap di Clementino, i testi surreali di Francesco Gabbani) e temi diversi per poi celebrare il Festival con la serata cover in cui vince la struggente versione di Amara terra mia di Ermal Meta. Ci sono poi, oltre alla presenza fissa di Crozza, il trio romanesco Cirilli-Brignano-Insinna, i politicamente scorretti Luca e Paolo, ma anche l’intrattenimento con gli ospiti internazionali e non. È stato il festival “delle larghe intese”, tra (il Re della) Rai e (la Regina di) Mediaset, discorsivizzando una storia molto simile a quella della politica italiana recente, una sorta di patto del Nazareno televisivo. I due conduttori sembrano mondi lontani, e invece no, si compenetrano bene: la conduzione di forza di lui entra in contatto con quella in sottrazione di lei, la lingua rapida di lui si blocca di fronte alle pause di lei. La De Filippi non scende dalle scale, ci si siede sopra, non si piega alle leggi dell’Ariston, anche nei vestiti sobri e dimessi, ma si mette in gioco (il bacio con Robbie Williams) portando invece i suoi programmi in Liguria, raccontando come in una puntata di C’è Posta per Te le storie degli ospiti. Presenta i suoi cantanti (Elodie, Sergio, Alessio Bernabei) e i suoi “maestri” (Fabrizio Moro) con l’asseticità materna a cui ha abituato il pubblico fino a premiare Lele tra le nuove proposte. Mai al centro, sempre “a lato”; la prossemica ci viene in aiuto mostrandoci una Lady di Ferro che preferisce il narrare al mostrarsi, infatti appare più fragile nelle gag comiche (la caramella e #faccedafestival). I due non perdono mai la loro identità, mantenendo ciascuno il proprio stile. Mentre il guascone di solito fatica a mettersi da parte qui lo fa, e lei, sola sul palco, tradisce l’emozione (le sue trasmissioni sono registrate), eppure risulta la padrona di casa mettendo in atto una sorta di fagocitamento di Sanremo da parte di Amici (eliminati Al Bano, D’Alessio, Ron). Nonostante la lunghezza del programma, alcune scene stucchevoli e assenze importanti (Peppe Vessicchio) Sanremo è come le feste comandate: lo si guarda, perché è un rito; finalmente è quasi terminato, eppure si parla già del prossimo conduttore.
Sanremo 2017 – 67° Festival della Canzone Italiana [Italia 2017]
REGIA Maurizio Pagnussat. PRESENTATORI Carlo Conti, Maria De Filippi. CANALE Rai Uno.
Show, durata 240 minuti (puntata).