SPECIALE CLASSICI DISNEY
Luci del Paradiso e fiamme dell’Inferno
Pietra miliare del Rinascimento Disney, Il gobbo di Notre Dame rappresenta una delle vette del cinema d’animazione degli anni Novanta, nonché uno degli adattamenti più riusciti del romanzo di Victor Hugo, opportunamente rivisitato per gli spettatori più piccoli.
Dopo il parziale insuccesso di Pocahontas, la casa di Burbank non gioca al ribasso e anzi, riprendendo alcune innovazioni narrative del film precedente, si lancia nella realizzazione di una maestosa opera drammatica di ben più efficace impatto visivo e sonoro e di profonda intensità emotiva. Ogni elemento, dalla regia ricca di panoramiche e zoomate alle scenografie che danno vita a un intricato microcosmo di case e viuzze medievali, su cui si stagliano la cattedrale e il palazzo del giudice Frollo in antitesi simbolica, concorre a creare un monumentale ed equilibratissimo susseguirsi di azione, tragedia e romanticismo. L’intera storia è poi pervasa da un afflato epico che soprattutto l’accompagnamento musicale contribuisce ad esprimere in tutta la sua potenza, senza rinunciare ai tradizionali alleggerimenti comici, garantiti dalla presenza mai invasiva dei tre Gargoyles. Il blu e il grigio sono le tonalità privilegiate per mettere in scena un romanzo sinistramente “gotico” che non a caso, sin dalle sue premesse storiche, avrebbe rischiato di essere troppo serio e “adulto” per le tematiche affrontate, come la fede e la dannazione, la paura del diverso e la natura ambivalente dell’innamoramento. Invece, pur deviando dall’originale, di cui vengono riscritti i passaggi più decisivi quali il finale e il triangolo tra Quasimodo, Esmeralda e Febo, il film trova una sua misura per risultare, al contrario, non solo ugualmente tragico e “alto”, ma anche rincuorante, senza essere consolatorio né patetico. La raffigurazione del gobbo, addolcita nella sostanza e nel tratto rispetto al romanzo di Hugo, è emblematica di questo riuscito connubio di gioia e disperazione, di tensione verso la speranza e di condanna alle fiamme dell’Inferno. Questa dialettica è espressa, a livello visivo, dal controcanto ai dominanti toni notturni dell’altra variante cromatica, minoritaria ma, alla fine, trionfante: i colori accesi della passione amorosa, della magia e del desiderio di vita.
Il gobbo di Notre Dame [The Hunchback of Notre Dame, USA 1996] REGIA Gary Trousdale, Kirk Wise.
CAST (DOPPIATORI ORIGINALI) Tom Hulce, Demi Moore, Tony Jay, Kevin Kline.
CAST (DOPPIATORI ITALIANI) Massimo Ranieri, Mietta, Eros Pagni, Roberto Pedicini.
SCENEGGIATURA Tab Murphy, Irene Mecchi, Bob Tzudiker, Noni White, Jonathan Roberts (tratta dal romanzo Notre-Dame de Paris di Victor Hugo). MONTAGGIO Ellen Keneshea. MUSICHE Alan Menken.
Animazione, durata 91 minuti.