Habemus Papi
Giullare: artista che si guadagna da vivere esibendosi davanti ad un pubblico; mimi e ciarlatani, ballerini e acrobati che devono essere in grado di far divertire, i giullari sono uomini di cultura capaci di unire letteratura colta e popolare. Chi ha vinto l’edizione 2016 di Tale e Quale Show? E chi ha trionfato nel torneo successivo di tre serate? Qual è stato il mattatore della stagione, le cui apparizioni hanno di puntata in puntata coinciso con il picco di share?
Siamo pronti a scommettere che fra chi sta leggendo solo la terza risposta apparirà lampante, lapalissiana: Enrico Papi. Tranne che per uno zoccolo duro di amanti delle competizioni (che hanno accolto con sorpresa la vittoria di Silvia Mezzanotte e con spirito polemico l’inaspettata scalata di Deborah Iurato), il pubblico generalista di Rai 1 segue lo show non per la classifica, ma per le esibizioni, per l’intrattenimento leggero. È stato a più riprese il giudice Enrico Montesano a sottolinearlo: Papi ha capito lo spirito ludico del programma, superando di volta in volta il labile confine della preparazione “seriosa” di canto ed emulazione del vip di riferimento. Ma del resto, come si può prendere sul serio un varietà in cui degli uomini e delle donne di spettacolo (fra i quali sono già presenti dei musicisti di professione) imitano altri cantanti riproducendone la voce, le movenze, oltreché le sembianze fisiche? Eppure c’è chi ci crede davvero, ricevendo standing ovation e magari alla fine portando a casa il titolo di campione. Ma chi se li ricorda? A restare impressi nella memoria collettiva – lo confermano l’hype e le condivisioni social – sono coloro ai quali non passa neanche per l’anticamera del cervello che ciò che stanno facendo abbia una qualunque validità “reale”, connessa al talento: Gabriele Cirilli nei panni di PSY, Amadeus in quelli di Sandy Marton, Pino Insegno che rifà Louis Armstrong. Ed Enrico Papi, con le sue incredibili performance: Fabio Rovazzi, Justin Timberlake, Will Smith, Rocco Hunt, Mick Jagger, Emma Marrone, Renato Zero e Loretta Goggi. Dovremmo stabilire se Enrico Papi ci sia o ci faccia? Ma a quale scopo? E perché denigrare Tale e Quale Show, che di fatto sta al servizio pubblico degli anni 2000 come Canzonissima e Fantastico stavano a quello degli anni ’60/’70/’80? Papi si è giocato benissimo le carte del suo reingresso nel mondo dei media, dopo anni di oblio: prima Ballando con le stelle, poi Tale e Quale, ora il nuovo video del sopraccitato Rovazzi… Forse idiot savant, forse scemo del villaggio (globale): e se Papi stesse usando la stupidità come uno straordinario mezzo di comunicazione? Ci piace accettare il mistero, affidandoci a Woody Allen: “Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l’imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile”.
Tale e Quale Show 6 [Italia 2016] IDEATORI Carlo Conti, Ivana Sabatini, Emanuele Giovannini, Leopoldo Siano.
REGIA Maurizio Pagnussat. PRESENTATORE Carlo Conti. RETE Rai 1.
Reality Game/Varietà, durata 150 minuti (puntata), edizione 6.