SPECIALE HARDCORE ANIMATION
Douchebags in distress
Il wurstel Frank e il panino da hot dog Brenda sono fatti l’uno per l’altra. Attendono con fervore che gli dèi, ovvero gli esseri umani, li scelgano dagli scaffali del supermercato per vivere insieme nel Grande Oltre. Ma l’Eden tanto agognato non è un luogo di pace, dove poter finalmente unirsi fuori dalle confezioni sottovuoto, bensì un vero e proprio inferno.
Come devono essersi divertiti Seth Rogen, Conrad Vernon ma, soprattutto, Greg Tiernan a girare Sausage Party. Quest’ultimo, reduce da una serie infinita di regie per il Trenino Thomas, dove la parola più scomoda è “sciocco”, si trova a dirigere wurstel (americani, non sapete mangiare, quelle non sono salsicce) che ogni tre “fuck” dicono una parola normale, orge di cibo nel più colorato dei sogni consumistici, barattoli di senape che si suicidano mandando al diavolo tutti, una señorita Taco lesbica e, come villain, un Hulk in versione lavanda vaginale che si fa chiamare El Douche (in inglese “douchebag” identifica sia il prodotto sia una persona non propriamente simpatica, cioè uno stronzo). Sono loro, i douchebags, a comandare la follia narrativa e politicamente scombinata; sono trenta-quarantenni in piena esplosione ormonale 2.0 con in mano un giocattolo che emette scoregge o parolacce; sono sceneggiatori, attori, registi ai quali è stato permesso di scrivere, interpretare e dirigere qualunque idea malata attraversasse le loro menti. Il risultato è una commedia granguignolesca per adulti, l’ennesimo passo in avanti dell’animazione verso audience sempre più mature, capaci di cogliere e godere delle diatribe geopolitiche fra Bagel e Lavash e ormai abituate ad un lessico che dai ghetti di Spike Lee è prossimo a diventare l’Oxford Dictionary dei media. Sausage Party tortura l’animazione e la sventra bevendone il succo, prende la parte degli oggetti (in)animati portando avanti la loro battaglia verso la piena libertà espressiva, sessuale, ideologica. Li difende tutti, anche la terribile lavanda vaginale, vittima dello stesso processo che l’ha generata: il consumo che non è più bisogno ma vizio, droga infinitamente rinnovabile. Forse è proprio lei, El douche, il personaggio con cui Vernon & Co. si identificano maggiormente: un douchebag (traducetelo come volete) vendicativo che prende per le palle il suo dio.
Sausage Party – Vita segreta di una salsiccia [Sausage Party, USA 2016] REGIA Greg Tiernan, Conrad Vernon.
CAST (DOPPIATORI ORIGINALI) Seth Rogen, Kristen Wiig, Jonah Hill, James Franco, Michael Cera, Edward Norton.
CAST (DOPPIATORI ITALIANI) Simone Mori, Rossella Acerbo, Simone Crisari, Roberto Draghetti.
SCENEGGIATURA Kyle Hunter, Ariel Shaffir, Seth Rogen, Evan Goldberg. MONTAGGIO Kevin Pavlovic MUSICHE Christopher Lennertz, Alan Menken.
Animazione, durata 83 min.