9° Archivio Aperto, 27 ottobre-7 dicembre 2016, Bologna
Miss home movie
La proiezione di Miss Cinema apre la nona edizione di Archivio Aperto a Bologna. Il film è una selezione di provini recuperati dal fondo Mossina, conservato da Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia.
Ferdinando Mossina, attivo a Guastalla nell’industria del legno con le trancerie Mossina, coltivava anche aspirazioni da produttore cinematografico e animatore di concorsi di bellezza, tanto da essere successivamente tra i fondatori, dimenticati, di Miss Italia. Girò lui stesso questi provini tra il 1942 e il 1952, a una quantità di donne e ragazze (alcune delle quali sue stesse dipendenti) i cui volti e gesti arrivano ora a noi muti e dirompenti, intriganti e per gran parte sconosciuti – anche se tra le tante si riconosce incredibilmente una giovane Eleonora Rossi Drago. Si stabilisce immediatamente un filo diretto tra lo sguardo di chi guarda e quelli di una carrellata di donne consapevoli dell’occhio della cinepresa, invitate ad eseguire gesti e smorfie ora naturali ora artificiosi. Quello che ci scorre davanti è un’idea di cinema, forse impacciata, naïf, filtrata dall’impressione di provincia, eppure riconoscibile: dietro l’orlo della gonna maliziosamente sollevato, il velo dietro cui celarsi, la vestaglia aperta ad arte, i cuscini che non vogliono stare al loro posto, i capelli spettinati, l’ombra che taglia obliquamente il viso o le mani portate al volto emergono il noir, il melodramma, la commedia. Difficile non recepire Miss Cinema anche come studio sulla moda e sui canoni di bellezza del decennio tra la fine del conflitto e il Dopoguerra, un’osservazione inedita delle diversissime tipologie di femminilità che tracimano dal tentativo di riconfigurazione in cliché cinematografici e che ancora una volta sottolineano la preziosa e molteplice funzione documentale dei film amatoriali e della loro archiviazione. Il film, già passato al 33° Torino Film Festival, è frutto della digitalizzazione delle bobine del fondo Mossina realizzata dal laboratorio La Camera Ottica di Gorizia. La versione vista ad Archivio Aperto, muta, si è avvalsa della sonorizzazione elettronica dal vivo dei musicisti Rocco Marchi e Francesca Baccolini, che hanno reinterpretato, campionando anche spezzoni di musiche e dialoghi cinematografici, la presenza-assenza del grande schermo come altrove sognato, immaginato e imitato.
Miss Cinema [Italia 2015]. CURATO DA Rinaldo Censi, Ilaria Ferretti, Mirco Santi, Paolo Simoni.
DIGITALIZZAZIONE La Camera Ottica. MUSICHE Rocco Marchi, Francesca Baccolini.
Selezione di home movies, durata 50 minuti.