2° Presente Italiano – Il cinema che non ti aspetti, 8 – 16 ottobre 2016, Pistoia
Vita, morte e miracoli del cinema italiano
Inizia oggi, sabato 8 ottobre, la seconda edizione di Presente Italiano – Il Cinema che non ti aspetti, festival del cinema italiano che si svolgerà a Pistoia. Nove giorni di proiezioni, incontri, omaggi e ospiti importanti per una rassegna che si dimostra sempre più di qualità, pronta, ne siamo sicuri, a diventare un appuntamento fisso per il cinema nostrano, e non solo.
Tante le iniziative in programma, a cominciare dallo spettacolo teatrale Storia di Pulcinella, di e con Irene Vecchia, occasione sia per i più piccoli che per gli adulti di scoprire il testo originale di Bruno Leone e tutte le emozioni che ne derivano, come l’amore, la rabbia e la paura, a cui seguirà anche un incontro intitolato Pulcinella fra teatro e schermo, per introdurre la proiezione del film Bella e perduta di Pietro Marcello. Questo, però, è solo un piccolo assaggio di quello che Pistoia ha da offrire al suo pubblico, partendo dai film in concorso, scelti dai critici e giornalisti Marzia Gandolfi (MyMovies), Giulio Sangiorgio (Film Tv) e dal nostro Francesco Grieco: Antonia di Ferdinando Cito Filomarino; Dustur di Marco Santarelli; Loro chi? di Francesco Micciché e Fabio Bonifacci; Per amor vostro di Giuseppe M. Gaudino; La buona uscita di Enrico Iannacone e Non essere cattivo di Claudio Caligari. A decidere il vincitore una giuria popolare composta da quindici persone. Quattro di questi registi, poi – Filomarino, Santarelli, Gaudino e Iannacone – incontreranno il pubblico. Di grande impatto, sicuramente, è anche l’omaggio che la giovane kermesse riserverà al cinema italiano e in particolare alla commedia a cavallo fra gli anni ’60-’70. Tra i film scelti dal critico Roy Menarini spiccano Le belle famiglie di Ugo Gregoretti (1964), L’esorciccio di Ciccio Ingrassia (1975), Casotto di Sergio Citti (1977), La patata bollente di Steno (1979) e Il merlo maschio di Pasquale Festa Campanile (1971). Per concludere il tutto, poi, un’importante tavola rotonda condotta sempre da Menarini, intitolata Ridere per ridere. Vita, morte e miracoli del cinema comico. Da segnalare anche la sezione “Futuro Italiano”, che ospiterà incontri con registi e studiosi e la mostra, in prima italiana, Lo disegnavano Jeeg Robot. La chiusura della manifestazione, invece, è affidata a Io sono un autarchico di Nanni Moretti, a 40 anni dall’uscita nelle sale. Tante, quindi, le iniziative che vi aspettano a Pistoia, che per poco più di una settimana diventa la culla della cultura nostrana, luogo deputato all’approfondimento e allo studio del passato, del presente e del futuro della – spesso sottovalutata – cinematografia italiana.