35. Premio “Sergio Amidei”, 14-20 luglio 2016, Gorizia
London will tear us apart
Nei quartieri popolari dell’East End londinese due operai sordomuti si fanno compagnia, vivendo insieme e condividendo quasi ogni momento della giornata. Ma in una società che opera costantemente la marginalizzazione del diverso, il destino di questi personaggi sembra stretto fra le morse arrugginite delle gru che scaricano la terra sui barconi del Tamigi.
Quando nel 1953 Lorenza Mazzetti riesce a guadagnarsi la fiducia di Denis Forman, all’epoca direttore del British Film Institute, il progetto di Together è ancora un sogno nel cassetto, chiuso a doppia mandata con la chiave dell’indigenza. Assieme ad amici e colleghi, in particolare Lindsay Anderson (Oscar nel 1955 per il miglior cortometraggio documentario con Thursday’s Children), la Mazzetti riesce prima a realizzare K, un omaggio a La metamorfosi di Franz Kafka e, nel 1956, proprio il mediometraggio Together, finanziato dall’Experimental Film Funding dell’istituto diretto da Forman. Oltre alle caratteristiche peculiari che anticipano il movimento cinematografico più importante della storia inglese, il Free cinema, come la leggerezza dei mezzi di ripresa, la predilezione per location e personaggi della working class e l’utilizzo del bianco e nero, il film mostra come la Mazzetti fosse non solo un’anima inquieta e un’artista estroversa ma anche, e soprattutto, un’ottima scrittrice e una regista profondamente consapevole. Tutto l’impianto di Together, dalla scelta delle location, ai vestiti, fino all’utilizzo di una partitura sonora fatta di parole in slang e canzonette urlate durante un gioco o nel caos di un pub, che fanno da contraltare al silenzio dei protagonisti, è legato da un’idea forte di messa in scena e di racconto che esplode nell’atto finale, nel gesto (in)atteso di un ragazzino che distrugge tutto ciò che, fino a quel momento, era stato costruito. Il vuoto dentro cui avevamo imparato a vivere, rallegrandoci di come questo potesse tenere a distanza il chiassoso giudizio altrui, diventa improvvisamente una trappola. Lorenza Mazzetti lascia che la macchina da presa viaggi fra le strade al fine di scovare un’umanità che diventerà il punto di riferimento primario per il manifesto del Free cinema. Assieme a Lindsay Anderson, la regista di origini toscane segnerà una nuova via del cinema inglese, trovando nell’arte la patria perduta dopo lo sterminio della famiglia ad opera dei nazisti.
Together [id., Gran Bretagna 1956] REGIA Lorenza Mazzetti, Denis Horne.
CAST Michael Andrews, Eduardo Paolozzi, Denis Richardson.
SCENEGGIATURA Denis Horne. FOTOGRAFIA Hamed Hadari. MUSICHE Daniele Paris.
Drammatico, durata 52 minuti.