Rinascite
Vic, meglio conosciuto come Escapo, è un circense che deve la sua fama alla grande abilità nello scappare da trappole mortali: da questa apparentemente semplice trama, Paul Pope realizza una delle sue opere più famose rieditata oggi da BAO, Escapo.
Escapo è sì un racconto sul circo e le sue tante sfaccettature e personaggi che ne riempiono le attrattive, ma è soprattutto la storia di un uomo come tanti. Vic è il classico artista che si ritroverà a porsi dei dubbi e delle domande sulla propria vita, fatta di pericoli e amori. Amori per la professione al limite della follia e per Aerobella, 
una funambola legata sentimentalmente ad un altro uomo. Vic sa fin dalla sua dolorosa nascita (suggestive e metaforiche le prime pagine della graphic novel in cui vediamo il parto) che dovrà combattere con la difficoltà di scappare e liberarsi dagli impegni della vita. Lui è timido e introverso, anche per il fatto che il suo viso è deturpato da una cicatrice, e fatica a farsi sentire. Riesce a domare le pulsioni, a momenti suicide, che lo portano a rischiare ogni giorno esclusivamente con il successo e l’apprezzamento del pubblico, sempre pronto ad applaudire ma anche a dimenticarsi quando si spengono i riflettori. Escapo è una parabola lucida e splendidamente disegnata da Pope sulla nascita e la conservazione della fama e ciò che ne consegue. Le pagine scorrono veloci e si caratterizzano di uno stile bizzarro e allo stesso tempo ingegnoso: quando Pope sembra sposare una trattazione più lineare, fatta di dialoghi tra i personaggi, improvvisamente entra nella mente di Vic e nella dinamica dei numeri di escapismo, riempiendo la facciata di colori e “suoni” identificanti. I personaggi sfuggono da canoni stereotipati e regalano corpi e caratteri autentici, soprattutto nel modo di agire. Non c’è buonismo o voglia di redimere un mondo che finalmente è descritto con realtà: il circo fatto di fenomeni da baraccone e da rivalità segrete, quello visto recentemente nel freak show della quarta stagione di American Horror Story. Escapo si legge tutto d’un fiato, ma per essere apprezzato necessita una seconda lettura. Ci si concentra sulla trama in primis per poi farsi catturare dalla splendida ricerca del gesto disegnato, scardinato nelle frasi in libertà e non costrette in fumetti. Questa edizione regala delle pagine extra che si differenziano per i magnifici bozzetti e le copertine delle pin-up ispirate al lavoro di Pope, realizzate da altri artisti internazionali.
Escapo [id., USA 1995/2015] TESTO e DISEGNI Paul Pope.
COLORI Shay Plummer. EDITORE BAO Publishing.
Graphic novel, pp. 90 + extra.