Finalmente qualcuno è arrabbiato
Un’isola paradisiaca abitata da uccellini sorridenti e gentili. Nessuno vola, tutti camminano. La rabbia?! Cancellata! Le brutte giornate, le lune storte, le paturnie?! Bandite, allo stesso modo in cui viene bandito dalla comunità perché diverso Red, un pennuto rosso, arrabbiato e vero misantropo, protagonista di Angry Birds – Il film, realizzato da Clay Kaytis e Fergal Reilly e animato in CGI.
Capita la stessa sorte anche a Terence, enorme e muto, a Bomb, nero e pronto a esplodere, e a Chuck, giallo e velocissimo. I quattro personaggi si incontrano a un corso anti-rabbia (generato da una comunità ipocrita, prevaricatrice, legata a norme imposte, quasi analfabeta funzionale: non accetta Red perché “strano”, ma accetta i maiali senza chiedersi quali siano le loro vere intenzioni) e da lì le loro strade si uniscono. Angry Birds – Il film lavora su questa semplice storia partendo dall’omonimo videogioco (un bestseller di Rovio) in cui un gruppo di uccellini arrabbiati incapaci di volare deve, grazie a una fionda, colpire dei maialini verdi. Colori vivaci, forme semplici fanno da trait d’union tra game e film; la missione dei registi è piuttosto complessa, dare profondità a figure che non hanno né corpo né carattere, eppure il progetto risulta credibile. Certo la storia di Red è forse addirittura banale: odia tutto e tutti, è contro ogni cosa e anche contro se stesso, però quando viene messo di fronte alla necessità, anche a causa del mancato aiuto di Grande Aquila si mette in gioco. Lo scopo diventa quello di salvare da Re Pig le uova della sua comunità, la stessa che lo aveva irriso – chiamandolo “Sopracciglia” −, allontanato, e fa ciò assieme ai suoi fedeli compagni. Elemento in più è la penna di Jon Vitti, una delle menti dei Simpson, che dà ironia, sagacia e un filo di malizia ai volatili (vari i riferimenti sessuali): primo fra tutti il delizioso Chuck, che in più casi fa intuire velatamente la sua omosessualità. Angry Birds ci spiega soprattutto che la rabbia può essere utile se compresa e gestita e Red ne è un esempio incanalandola. Capisce che Re Pig e tutti i suoi doni sono moderno cavallo di Troia che nasconde un secondo fine. Così tra gag, citazioni (quella dei porcellini/gemelline di Shining o quella di Cinquanta sfumature di grigio), guerre e scontri, con una colonna sonora che ripropone musica iconica (Rock You Like a Hurricane degli Scorpions o I Will Survive di Gloria Gaynor), Angry Birds, nonostante qualche fragilità e una parte centrale un po’ avvitata su se stessa, ci fa ridere e pensare.
Angry Birds – Il film [The Angry Birds Movie, USA/Finlandia 2016] REGIA Clay Kaytis, Fergal Reilly.
CAST (VOCI ORIGINALI) Jason Sudeikis, Josh Gad, Danny McBride, Maya Rudolph, Bill Hader, Peter Dinklage.
CAST (VOCI ITALIANE) Maccio Capatonda, Alessandro Cattelan, Francesco Pannofino, Chiara Francini, Massimo Bitossi, Alessandro Rossi.
SCENEGGIATURA Jon Vitti. MONTAGGIO Kent Beyda. MUSICHE Heitor Pereira.
Animazione, durata 95 minuti.