E le bambole dove sono?
“I am Nojoom, age 10 and divorced”. È questo il titolo originale de La sposa bambina che, tradotto in italiano, spiegherebbe in una frase tutta l’importanza del film: “mi chiamo Nojoom, ho dieci anni e voglio il divorzio”. Per l’esattezza, non è una frase fatta ma qualcosa che, purtroppo, accade tutt’oggi.
Nello Yemen, infatti, non sono previsti limiti d’età per i matrimoni, così Nojoom è costretta a sposare un uomo di 30 anni. Questo fornisce alla famiglia della bambina la possibilità di ricevere una piccola entrata economica che serve principalmente a sfamare gli altri figli. Si tratta di un accordo approvato dalla legge, ma Nojoom non la pensa allo stesso modo. La sposa bambina è basato su una storia vera (tratta dall’omonimo romanzo scritto da Nojoud Ali e dalla giornalista Delphine Minoui) e ripercorre anche il vissuto della stessa regista, Khadija Al-Salami. Lei, che è riuscita a scappare da un marito aguzzino all’età di 11 anni ed è testimone di quello che accade nel suo paese, coglie l’intensità della storia e la trasmette con accuratezza e sensibilità, generando commozione ma anche diverse reazioni. Perché se da una parte risulta incomprensibile come una famiglia e, soprattutto una madre, possano permettere che tutto questo succeda, dall’altro non si può non provare compassione per una bambina che vorrebbe solamente giocare con le bambole ma che si ritrova con coraggio a combattere una battaglia che non può permettersi di perdere. La storia, che non viene semplificata, risulta un documentario autentico sulle ferite indelebili inflitte a chi si è visto strappare il futuro e la dignità, ma che comunque non ha perso la speranza di riuscire a cambiare le cose in proprio favore. Eppure a risultare vincente è la scelta della regista di concentrarsi sullo Yemen, sui suoi paesaggi – perfettamente valorizzati dalla fotografia di Victor Credi – e sul suo popolo, in modo da fornire un ritratto dettagliato di un paese e di una situazione che meritavano di esser raccontati. La sposa bambina si rivela così un potente testamento sui diritti umani violati dai matrimoni infantili e diventa un simbolo della lotta delle donne che ne sono vittime.
La sposa bambina [I am Nojoom, age 10 and divorced, Francia/Yemen/Emirati Arabi Uniti 2015] REGIA Khadija Al-Salami.
CAST Reham Mohammed, Rana Mohammed, Ibrahim Al Ashmori, Naziha Alansi.
SCENEGGIATURA Khadija Al-Salami (tratta dal romanzo I am Nujood, age 10 and divorced di Nojoud Ali e Delphine Minoui). FOTOGRAFIA Victor Credi. MUSICHE Thierry David.
Drammatico, durata 99 minuti.