Umanesimo alla deriva
7 gennaio – 13 novembre: dall’attacco alla redazione di Charlie Hebdo alla strage di Parigi, il 2015 non è certamente stato un anno tranquillo per la Francia e per i francesi. Testimonianza del disagio e dello smarrimento è Se Dio esiste di Joann Sfar, raccolta dei Quaderni Parigini realizzati dal disegnatore transalpino in questo periodo, sulla scia delle sue reazioni “di pancia” e delle sue riflessioni “di testa” dopo il fattaccio di Charlie Hebdo (con un prologo dedicato alla strage di novembre, aggiunto all’ultimo).
Sfar racconta questa crisi dal punto di vista del cittadino orgogliosamente francese, da quello dell’artista/disegnatore (conosceva molte delle vittime dell’attacco) e da quello delle sue origini ebraiche, realizzando un continuo flusso di coscienza in cui l’unione di vignette e di brevi testi in prosa mischia le sue vicende private, passate e presenti, con considerazioni “pubbliche” più vaste: il pubblico – sempre visto in un’ottica soggettiva – e il privato si uniscono così in un’unica grande crisi personale, che diventa riflesso del crollo di una nazione e di un popolo. In questo modo, il racconto – per esempio – del ricordo dei genitori, o delle sue sventure con le ragazze o dei corsi di capoeira non sono momenti di mero egocentrismo, ma acquistano un riflesso più esteso, proprio perché pubblico e privato si inseguono continuamente: si crea così una sorta di unicum che è la vera forza dell’opera, insieme al tratto delle vignette qui tendente all’espressionismo e lì più semplice, a volte preda dell’horror vacui e a volte più essenziale, sempre comunque chiaro per quanto non definito. Si può discutere sulla profondità di alcune considerazioni, alcune più ovvie e altre molto più interessanti, ma quello che conta è il ritratto che ne esce: quello cioè di un intellettuale profondamente convinto dei valori storici della Repubblica francese, laico anche se consapevole e in qualche modo (più o meno problematico) legato alle sue origini ebraiche. Un’artista che crede, al limite dell’ingenuità, nei valori della cultura, dell’arte, della curiosità e del confronto, inteso come convivenza chiara di idee e credenze diverse, non nel senso di dialogo nel senso più “buonista” del termine. Sfarr e il suo alter ego sono infatti estremamente duri e chiari nel difendere i valori sotto attacco senza girare troppo intorno alla definizione di chi reputano colpevoli, così come sono altrettanto espliciti nel respingere le derive più nazionaliste, razziste e ottuse. Sono contro le generalizzazioni, di qualsiasi tipo, e credono in un umanesimo che supera le varie appartenenze. Se Dio esiste appare così un’opera illuminista, che rappresenta la crisi e lo scoramento di questo modo di affrontare il mondo tanto quanto ne ribadisce il suo enorme valore.
Se Dio esiste [Si Dieu existe, Francia 2015] TESTO Joann Sfar.
DISEGNI Joann Sfar. EDITORE Rizzoli Lizard.
Graphic Novel, 221 pagine, 18 Euro.