Le magie della computer grafica
Se siete alla ricerca di un prodotto dai colpi di scena mozzafiato, con personaggi ricchi di sfumature e con diversi livelli di lettura, potete fermarvi alle tre stelle qui sopra. Se invece, vedendo il volto diversamente espressivo di Vin Diesel sui manifesti, già pregustate una scazzottata, afferrate i pop corn (e possibilmente continuate a leggere quanto segue).
Doverosa premessa: The Last Witch Hunter sembra il figlio spirituale di Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe. Molti duelli sovrannaturali, una strega cattivissima e di rara bruttezza che vuole – sorpresa, sorpresa – precipitare il mondo nelle Tenebre e un trio di eroi, tra cui una strega buona – déjà vù, déjà vù ovunque. Eppure, grazie a un cast che sembra divertirsi molto e soprattutto agli effetti speciali sottolineati da una colonna sonora ruggente, il meccanismo generale fila. Lo sforzo di creare un mondo più complesso di quanto appaia a prima vista non è sempre riuscitissimo, ma per lo meno non riduce tutto a un’arena in cui la trama è un simpatico orpello. La storia del guerriero medievale Kaulder, maledetto con l’immortalità che gli impedisce di riunirsi ai suoi cari, e che viene affiancato ai giorni nostri da uno speciale ordine sacerdotale, inevitabilmente richiama il Van Helsing di “jackmaniana” memoria. Si tratta comunque di semplici richiami per un prodotto che prova a trovare i suoi tratti distintivi. Prima con l’eroe, custode armato di una pace fragilissima fra streghe e umani che hanno consegnato alla leggenda non solo la loro esistenza, ma anche concetti più profondi tra cui un Bene Superiore e un Male Assoluto. Kaulder altalena fra coraggio e spavalderia, così come oscilla fra mondo mortale e sovrannaturale. Mondo che tra l’altro ha il suo perché, popolato da abitanti bizzarri che si nascondono in maniera fantasiosa agli occhi mortali, di nuovo palcoscenico per una computer graphic di qualità, ma che non sacrifica gli attori che lo popolano. E se la spalla e la bella di turno funzionano quando si ricongiungono con il protagonista, nascondendo i propri difetti di figure se non proprio abbozzate almeno scritte frettolosamente, il ritmo tiene fino alla fine senza troppe sbavature, regalando dei momenti action rispettabili, se non si esige troppo da tutto il resto.
The Last Witch Hunter – L’ultimo cacciatore di streghe [The Last Witch Hunter, USA 2015] REGIA Breck Eisner.
CAST Vin Diesel, Michael Caine, Elijah Wood, Rose Leslie, Julie Engelbrecht.
SCENEGGIATURA Cory Goodman, D.W. Harper, Melisa Wallack. FOTOGRAFIA Dean Semler. MUSICHE Steve Jablosnky.
Horror/Avventura, durata 106 minuti.