SPECIALE SPIRITI & FANTASMI
Dall’altra parte
Le case infestate dei film dell’orrore sono protagoniste a sé stanti, scrigni d’incubo e trappole mortali per gli sfortunati che capitano fra le loro mura. Territorio esclusivo di entità intrise di dolore o sete di vendetta, desiderose di interagire, in maniera più o meno violenta, con i mortali che incrociano fra scalinate lignee e saloni impolverati.
Anche in The Others è impossibile separare la pallida e nervosa Grace dalla casa-prigione in cui vive con i suoi due figli, allergici alla luce e tagliati fuori dal mondo, avvolti in un bozzolo di oscurità dentro cui attendono, sempre con minore speranza, il ritorno del padre dal fronte. L’arrivo dei tre atipici domestici non è che il cupo preambolo alle visioni dei due bambini che preannunciano lo spezzarsi dell’isolamento. Una Nicole Kidman pallida e stravolta, madre sola e ossessiva, è la presenza spettrale che anima i corridoi bui, che vede e sente lo scorrere di qualcosa di estraneo e quando il colpo di scena arriva, il punto di vista muta. I fantasmi non sono più carcerieri mostruosi, ma esseri che paventano un luogo in cui stare, dapprima ignari che ormai su questa Terra di posti per loro non ce ne sono più, poi come presenze consapevoli di poter difendere ciò che è/era loro. Se ne Il sesto senso il fantasma interagisce con il mondo mortale che crede ancora “il suo” mondo, in The Others gli altri, ovvero i viventi, disturbano la realtà alterata in cui le anime senza pace si sono fermate. La forza di questo film sta nel condurci per mano completamente fuoripista, inscenando una storia di fantasmi senza farci capire fino all’ultimo che i fantasmi li abbiamo conosciuti subito, dalle prime inquadrature. E nei primi piani sugli occhi arrossati di pianto di Grace e sul volto spaventato della figlia, rivive l’angoscia di una storia familiare tragica ancora prima della tragedia che li ha rinchiusi nella casa. Forse, però, “rinchiusi” non è il termine più corretto, perché in un’ennesima inversione dei ruoli, la casa infestata diventa la fortezza protettiva in cui arroccarsi. Un’ultima difesa dal mondo dei vivi con cui una coesistenza sembra poter funzionare solo tenendo separati due mondi che, pur paralleli, non devono o possono mai toccarsi.
The Others [id., USA/Spagna/Francia 2001] REGIA Alejandro Amenabàr.
CAST Nicole Kidman, Alakina Mann, James Bentley, Fionnula Flanagan, Eric Sykes.
SCENEGGIATURA Alejandro Amenabàr. FOTOGRAFIA Javier Aguirre. MUSICHE Alejandro Amenabàr.
Horror, durata 101 minuti.