Tra vendetta, pentimento e prevedibilità
Thomas Carter (Anthony Mackie) è un serio life coach che dispensa i suoi insegnamenti attraverso lezioni e pubblicazioni di libri. Durante un incontro promozionale conosce Angel Sanchez (Forest Whitaker), un cliente che sta ancora piangendo la morte della madre e decide di aiutarlo a superare il proprio dolore.
Sanchez, però, si rivela ben presto una persona squilibrata, e lo rapisce misteriosamente, utilizzando i suoi messaggi spirituali sul karma – azione e reazione – per terrorizzare lui e la sua famiglia, ovvero la moglie (Sanaa Lathan) e il fratello (Mike Epps), appena uscito dal carcere. Repentance – Troppo tardi è un film inedito in Italia del 2013 diretto da Philippe Caland e con protagonista il Premio Oscar Forest Whitaker. Fin dal titolo, “repentance” che significa rimorso/pentimento, è chiaro l’intento di Caland di giocare all’interno dei canoni del thriller psicologico, senza però incidere più di tanto. Il film, infatti, risulta confusionario sia nei dialoghi sia nello sviluppo della trama, perdendo man mano quella tensione di cui aveva bisogno. I personaggi stessi sono poco caratterizzati, “usati” più che altro per argomentare il tema di fondo della storia, basato principalmente sul doppio gioco di vendetta e pentimento. Anche la parte meditativa e più filosofica, ancorata su alcune tipologie tipiche del karma spirituale, è fine a se stessa e mal sviluppata in funzione all’intreccio delle vite di Thomas e Angel. Quest’ultimo, reso comunque credibile da un sempre convincente Forest Whitaker, è imprigionato da un passato difficile da superare, tra visioni e sbalzi di personalità, che dovrebbero compensare la tranquillità di Thomas. Repentance – Troppo tardi però non riesce a svincolarsi dalla prevedibilità, affidandosi a una sceneggiatura fin troppo scontata, se non per l’epilogo finale, che comunque non basta a salvarlo. Il film, quindi, si perde tra i suoi stessi elementi, in particolar modo su quelli che dovevano fare la differenza, confermandosi uno dei tanti tentativi non propriamente riusciti di apportare qualche novità al genere. Perché se cercate un thriller carico di tensione e inventiva, non è questo il caso.
Repentance – Troppo tardi [Repentance, USA 2013] REGIA Philippe Caland.
CAST Forest Whitaker, Anthony Mackie, Sanaa Lathan, Mike Epps.
SCENEGGIATURA Philippe Caland. FOTOGRAFIA Denis Maloney. MUSICHE Mary Mark Kilian.
Drammatico, durata 90 minuti.