16° Maremetraggio – International ShorTS Film Festival, 2 – 10 luglio 2015, Trieste
Il dolore di una madre, l’innocenza di un bambino
Si intitola Last Summer l’opera prima di Leonardo Guerra Seràgnoli presentata nella sezione “Nuove Impronte” di Maremetraggio, International ShorTs Film Festival di Trieste. Una giovane donna giapponese, Naomi, ha quattro giorni per dire addio al figlio di sei anni, Ken, di cui ha perso la custodia, a bordo dello yacht della facoltosa famiglia occidentale dell’ex-marito. Sola con l’equipaggio, che ha il compito di sorvegliarla a vista, la donna affronta la sfida di ritrovare un legame con il bambino prima di doversene separare per molti anni.
Già presentato nella sezione Prospettive Italia all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma, Last Summer si rivela un’opera prima ricca di spunti interessanti e con un cast internazionale d’eccezione. Su tutti la protagonista, Rinko Kikuchi, candidata all’Oscar come miglior attrice non protagonista per Babel di Iñárritu, la pluripremiata costumista – qui anche in veste di produttrice – Milena Canonero, e la montatrice Monika Willi, che ha lavorato per Michael Haneke. Il debutto di Leonardo Guerra Seràgnoli, quindi, si ritaglia una vetrina importante e lo fa con un film dalla storia molto forte e personale. Ambientato nel Salento, Last Summer ha l’arduo compito di esplorare gli ultimi quattro giorni che ha una madre per dire addio al figlioletto di sei anni. Girato interamente su uno yacht e al largo delle coste, Seràgnoli evita l’effetto cartolina non dando riferimenti geografici, ma concentrandosi unicamente sulle vicende familiari. Una famiglia che non lo è più da molto tempo, e forse non lo è mai stata, ma che ha le ore contate per ritrovarsi e creare un legame che possa durare nel tempo. Con una regia pacata ma essenziale, grazie anche a un’estetica studiata nei particolari, il film ci accompagna in un percorso personale ed emotivo non indifferente e lo fa con una semplicità che ha più pregi che difetti. Il rapporto tra Naomi e Ken è un crescendo di paura, silenzi, sospiri e gioie, rivelandoci pian piano un legame, e una storia, che scalda il cuore. Il regista, che appositamente non si sofferma sul passato di Naomi, ha tutto il tempo per mettere in scena un presente già così pesante e ingombrante. Grazie anche ad una fotografia che gioca con i sentimenti e le sfumature dei protagonisti, Last Summer si rivela un’opera prima matura e piena di significati, con lo yacht che ha il compito di rappresentare sia la libertà che la prigione, ma che lascia ben poco spazio all’immaginazione e a una via di fuga.
Last Summer [Italia 2014] REGIA Leonardo Guerra Seràgnoli.
CAST Rinko Kikuchi, Yorik Van Wageningen, Lucy Griffiths, Laura Sofia Bach.
SCENEGGIATURA Leonardo Guerra Seràgnoli, Igort. FOTOGRAFIA Gian Filippo Corticelli.
Drammatico, durata 94 minuti.