Sognando un sogno
Frank Walker (George Clooney) e Casey Newton (Britt Robertson) sono due persone apparentemente diverse, legate però da un destino comune. Lui è un ex enfant prodige ormai disilluso, lei un’adolescente ottimista e intelligente che trabocca di curiosità scientifica.
Insieme, intraprendono una pericolosa missione per svelare i segreti di una misteriosa dimensione spazio-temporale, chiamata “Tomorrowland”. Le loro imprese cambieranno per sempre il mondo del domani. Nell’universo utopico e sci-fi di Tomorrowland troviamo quello che potrebbe essere il mondo del futuro se costruito solamente dalle menti più geniali, senza nessuna barriera politica e di confine. Ma per sperare in un mondo migliore bisogna sognare, crederci e non arrendersi mai. Rivolto quindi a tutti i sognatori, Tomorrowland si focalizza assiduamente sul messaggio che vuol far trasparire, supportato anche da una protagonista femminile che ne evidenzia tutte le caratteristiche. Ma questo, più che mettere in luce la morale del film, rischia di banalizzare l’intero discorso, anche perché basato su una sceneggiatura piatta e molto poco originale. Con un’impronta prettamente adolescenziale, la Disney confeziona un film che mescola citazioni e richiami al suo parco di divertimenti, senza prendersi rischi eccessivi ma puntando tutto su una scenografia mozzafiato e su effetti visivi che non passano inosservati. Tra passato e futuro, voci fuori campo e robot, si sviluppa l’avventura di Frank e Casey, e dell’immancabile – per il genere – intelligenza artificiale Athena, che ha il compito di reclutare i “progettatori” del domani con una spilla che diventa subito sinonimo di futuro e speranza. Una speranza che è riposta nelle mani di George Clooney e di Britt Robertson, autori di due interpretazioni opposte, perché se da una parte il primo risulta sprecato, dall’altro la seconda convince pienamente con il suo primo ruolo da protagonista. Nonostante tutto, però, il regista Brad Bird – autore de Gli Incredibili – mettendo in mostra tutto il proprio potenziale nella creazione di paesaggi straordinari, con Tomorrowland riesce a portare a termine un prodotto che rimarrà impresso nella mente dello spettatore soprattutto per gli effetti visivi (più che per altro), ma che invita comunque a credere nell’ottimismo e a sognare un mondo migliore, qualunque esso sia.
Tomorrowland – Il mondo di domani [Tomorrowland, USA 2015] REGIA Brad Bird.
CAST George Clooney, Britt Robertson, Hugh Laurie, Judy Green, Tim McGraw.
SCENEGGIATURA Brad Bird, Damon Lindelof. FOTOGRAFIA Claudio Miranda. MUSICHE Michael Giacchino.
Avventura/Fantascienza, durata 130 minuti.