INEDITO – USA 2014
Tante idee, alla rinfusa
Ispirato a Il gabbiano di Čechov, Days and Nights di Christian Camargo è un film che unisce una narrazione lenta e minimale a delle grandi ambizioni culturali e intellettuali, evidenti nei riferimenti e nei simboli utilizzati.
L’opera è ambientata negli anni ’80 e comincia quando l’attrice in declino Elizabeth sta per recarsi nel New England insieme al suo nuovo fidanzato Peter per andare a trovare la famiglia nella sua grande e isolata tenuta di campagna. Lì vedrà il padre, il fratello, la nipote Alex sposata con un ornitologo e il figlio Eric, un ragazzo con aspirazioni artistiche e innamorato della vicina di caseggiato Eva. È evidente fin dalla trama che l’autore intenda realizzare sia un ritratto caustico della borghesia intellettuale statunitense sia un’acuta introspezione psicologica dei protagonisti. E per farlo, non solo sceglie un andamento narrativo pacato e rilassato, ma infarcisce il film e il racconto di altre molteplici idee: l’esplicito omaggio a Čechov; i riferimenti al contesto storico (lo spot per Reagan, la caduta del muro di Berlino); i simboli degli Stati Uniti e dei suoi valori (l’Aquila e la dichiarazione d’indipendenza). Ma nonostante ciò, il regista non riesce a raggiungere le mete prefissate, in quanto non approfondisce e non lega i vari elementi a disposizione, a cominciare dai personaggi. Questi risultano un po’ abbozzati, tanto che di essi si capisce solo che sono annoiati, tormentati e frustrati, mentre le cause dei loro sentimenti rimangono un po’ vaghe e, in alcuni casi, persino poco chiare. Discorso simile anche per i riferimenti storici e i simboli valoriali, i quali risultano inseriti in modo forzato e complessivamente slegato dal resto del film: infatti, non si comprende bene quale sia la loro funzione in un’opera così intimista e racchiusa in un ambiente tanto isolato, se non quella di sottolineare e contestualizzare lo spaesamento e la crisi dei protagonisti. Un’integrazione piuttosto inutile che non arricchisce il film di significato e non aggiunge nulla a ciò che è già evidente dallo svolgimento narrativo. Inoltre, fallisce pure il tentativo di creare un mordente ritratto della borghesia, soprattutto a causa di una sceneggiatura senza verve, dove le (rare) battute ironiche non riescono a essere davvero graffianti e divertenti. Tutti elementi che fanno di Days and Nights un’opera dalle tante idee inserite alla rinfusa e mai sfruttate pienamente, che vorrebbe essere profonda e intellettuale, ma che in realtà risulta solo pretenziosa e fintamente autorale, quindi, anche un po’ noiosa e annoiata, proprio come i personaggi che vorrebbe raccontare e che non riesce ad analizzare.
Days and Nights [id., USA 2014] REGIA Christian Camargo.
CAST Allison Janney, Katie Holmes, Ben Whishaw, Christian Camargo, William Hurt.
SCENEGGIATURA Christian Camargo. FOTOGRAFIA Steve Cosens. MUSICHE Claire van Kampen.
Commedia drammatica, durata 92 minuti.