Il caos regna
Ok, non sono uno studioso o un esperto di fumetti. Ma in questi anni ne ho letti e recensiti molti per questa rivista e raramente mi sono annoiato… C’è sempre però una prima volta: Golem di LRNZ (Lorenzo Ceccotti).
Ispirazioni cinematografiche e letterarie, su tutti 1984 e Essi vivono, fanno della prima graphic novel del graphic designer Ceccotti un mix di spunti su cui discutere, ma che hanno bisogno di essere “sostenuti”. Golem racconta l’Italia fantascientifica del 2030 in cui il benessere e la pubblicità hanno lobotomizzato la popolazione. Steno è un giovane che cerca di sopravvivere seguendo, soprattutto, i suoi sogni e cercando di non farsi omologare dal pensiero comune. Se le prime pagine descrivono in modo esauriente e dettagliato questo mondo, è il resto del volume a non funzionare. Oltre alla noia che sopraggiunge da metà in poi, Golem è impregnato di una confusione che rende la lettura sconnessa e poco comprensibile. C’è molta, troppa, azione fine a se stessa e spesso i personaggi sono descritti con poco approfondimento, soprattutto per quanto riguarda il loro destino nella storia. Il futuro suggerito da LRNZ è abbastanza “prevedibile” e quasi banale: la tecnologia e i consumi sono i nuovi tiranni e il controllo è aiutato da un despota che ricalca le azioni del passato. Lo sappiamo ormai da sempre che il nostro popolo necessita, per essere governato, di un leader carismatico e forte che possa con i suoi mezzi manovrare il consenso popolare. Un discorso nobile e che non dovrebbe mai essere dimenticato, ma purtroppo LRNZ lo esprime in modo comune e con una scarsa originalità che sa di inesperienza nel racconto. Inesperienza che però è sopperita dalla grande maestria di Ceccotti nel disegno e nell’utilizzo della grafica, uno stile accattivante e che sa come rendere le singole pagine di Golem piccole opere d’arte. Il minuzioso gioco di luce e colori è accompagnato da un tratto che, in alcuni momenti, riesce a suggerire il movimento e i “rumori” presenti nella scena descritta. Un peccato che il tutto sia delineato con caos e buchi di sceneggiatura che fanno perdere l’interesse, perché Golem rimane comunque un prodotto atipico e moderno per il nostro panorama. Il lettore arriva a fatica all’epilogo, riuscito sì, ma che tronca la storia frettolosamente. Dispiace dover passare per il “critichino” che vuole solo parlare male di un lavoro, ma il suggerimento che mi sento di dare a LRNZ è di farsi aiutare in fase di scrittura: così forse riuscirà a confezionare dei piccoli capolavori.
Golem [Italia 2015] TESTO e DISEGNI LRNZ (Lorenzo Ceccotti).
PUBBLICATO DA Bao Publishing.
Graphic Novel, colore, 256 pagine.